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Italiano: “Concessi due tiri e creato tanto. Non sono quella persona con cui hanno cercato di etichettarmi”

Il tecnico dei viola ha parlato a Sky Sport nel dopo gara di Spezia-Fiorentina.

Vincenzo Italiano si gode il successo ottenuto sullo Spezia che proietta la Fiorentina nella zona nobile della classifica.

Il tecnico gigliato ha chiesto continuità per tenere il passo delle grandi. Immancabili alcune parole in merito all’accoglienza riservatagli dal “Picco”.

Di seguito l’intervista post gara di Italiano ai microfoni di Sky Sport:

MANCANZA DI CONTINUITA’ – “E’ lecito sognare, quello sicuramente, ma durante le partite noi non riusciamo ad essere costanti. La classifica è bella e vogliamo mantenere questa posizione, ma il campionato è ancora lungo. Dobbiamo cercare di crescere, non riusciamo ad avere continuità e quello purtroppo è un problema perché rischia di non farti rimanere dietro le grandi”.

AMRABAT. “Oggi siamo stati bravi: abbiamo concesso due tiri, ma abbiamo creato tanto e alla fine è giusto che abbia segnato Sofyan, perché aveva fatto una grande partita e quell’errore la poteva macchiare. Il gol lo premia, perché era da un po’ che non giocava e ha fatto una grande prestazione. Sono contento per lui. Gli avrei tirato gli orecchi se non avesse segnato, ma ora gli faccio i complimenti. Uno come lui non può percepire il pericolo in quella situazione e lo sa. Noi lavoriamo per coinvolgere il portiere per non mettere in pericolo neanche una giocata”.

ACCOGLIENZA“Non sono quella persona con cui hanno cercato di etichettarmi. Ho chiesto scusa perché la mia comunicazione è stata sbagliata, ma non farò mai più questi errori”.

ODRIOZOLA“Oggi abbiamo avuto 4-5 occasioni nitide, contro uno Spezia che non subiva gol da tante partite. Alvaro da quando è arrivato è cambiato tanto e ha iniziato a prendere confidenza con la Serie A, i compagni e l’ambiente. Si diverte e ha un motore incredibile. E’ in grandissima crescita e siamo contenti”.

GOL SUBITO. “Bastava scaricare il pallone al portiere ed è una sua disattenzione che sono convinto che non rifarà più se vuole giocare. E’ normale poi che bisogna contrastare e ripiegare”.

PIATEK-CABRAL“Piatek è arrivato 15 giorni prima ed è avanti perché conosce già l’Italia. Arthur è un brasiliano ed è sveglio e scaltro in area di rigore, sa segnare in tutti i modi. Sono arrivati da poco. Lui e Ikoné sono giovanissimi e di grandissima qualità: sono investimenti della società e cresceranno”.

MOMENTO. “Sono convinto che questa squadra continuerà a creare e macinare gioco, nonostante la perdita del suo finalizzatore. Lo stiamo dimostrando. Abbiamo fatto un passo falso contro la Lazio, come sempre dopo una sosta e su questo dobbiamo migliorare, ma siamo stati bravi a reagire. Abbiamo vinto due gare difficili e dobbiamo avere più continuità: se la troviamo possiamo ambire a qualcosa di importante”.

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