Dopo la sconfitta con il Sassuolo, bianconeri ko anche contro l’Hellas Verona.
Altra pesante sconfitta per la Juventus di Massimiliano Allegri che, nel tardo pomeriggio di ieri, è uscita con le ossa rotte dal “Bentegodi” di Verona.
L’Hellas Verona dell’ex Tudor si impone per 2-1 e, con questo successo, aggancia proprio i bianconeri a ridosso della zona Europa. Per i gialloblù decisivo ancora una volta Giovanni Simeone che, dopo le 4 reti rifilate alla Lazio, ne segna due anche ai piemontesi.
Succede tutto nella prima frazione: avvio shock per la Juventus che al 15° si trova già sul doppio svantaggio. All’11° Simeone raccoglie una respinta di Szczęsny su tiro di Barak e deposita in rete da pochi passi. Spettacolare, invece, il gol del raddoppio al 14° con l’argentino che trova una traiettoria imparabile da fuori area e spedisce la sfera nell’angolo lontano facendo otto in stagione.
Al 34° McKennie, ben servito al limite da Danilo, controlla e scarica un gran destro che si insacca dopo aver toccato la traversa.
La Juve si affida a Dybala che sul finire della prima frazione scheggia la traversa su invito di Morata. Nella ripresa la “Joya” cerca in più occasioni la via del gol ma non riesce a rimettere la gara in parità.
Il neoentrato Kalinic, nel finale, ha sui piedi la palla del 3-1 ma allarga troppo il mancino davanti a Szczęsny. Nel recupero assedio bianconero ma i giallobù resistono e ottengono così tre punti pesanti.