Un comunicato, come la Curva Nord Bergamo, per dire che non esiste più il tifo organizzato, insieme a sciarpe, bandiere e cori: gli ultras empolesi dicono basta
Il destino comune targato ultras: sciogliersi. Dopo la Curva Nord Bergamo, col ritiro del direttivo degli Atalanta Supporters, ecco la rinuncia dei Blue Generation Empoli. Anche se il tifo da curva dei prossimi avversari di campionato dell’Atalanta non corrisponde a quello organizzato. Divisa in tre tronconi la Nord e in quattro la Sud, il “Castellani” ai fan empolesi più caldi ha sempre riservato la tribuna centrale denominata “Maratona”, sul lato lungo.
IL CALCIO SENZA ULTRAS EMPOLESI. Nel calcio del post Covid-19, o meglio al rientro dalle due ondate pandemiche consecutive, la riduzione della capienza degli stadi, ora tornata a tre quarti dopo aver attraversato la tappa della metà, unita alle misure di protezione obbligatorie ha di fatto inferto un colpo durissimo alle tifoserie storiche limitandone l’attività e la capacità organizzativa. Dopo i bergamaschi è toccato agli empolesi. Il pallone sempre più televisivo ringrazia. L’ambiente, privo dell’atmosfera da santuario degli eroi della domenica col suo contorno popolare, un po’ meno.