Calcio Spezia
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

VENEZIA-SPEZIA 1-2, LE PAGELLE DI CALCIO SPEZIA: IL “FATTORE B” PER ESPUGNARE IL PENZO

Nikolaou è praticamente perfetto in difesa, mentre Hristov si dimentica Ceccaroni. Ottima la scelta Salva Ferrer-Sala in mediana. Maggiore jolly a tutto campo, ma che qualità Antiste. Gyasi non convince

ZOET 6: Oggettivamente dalle sue parti quest’oggi non si corrono grandissimi pericoli. Poco lavoro insomma. Incolpevole sul gol subito. Deve migliorare con i rinvii, in un paio di occasioni si prende dei rischi evitabili che potevano costare cari.

AMIAN 6,5: Rientra e si vede. Grande partita sulla corsia di destra nonostante un cliente scomodo come il velocissimo norvegese Johnsen. Importantissima e fondamentale una sua chiusura su Forte in area di rigore nel finale prima del nuovo vantaggio aquilotto. Riesce anche ad accompagnare la squadra a livello offensivo scendendo sulla corsia di competenza in molte occasioni come quella che, partendo da un suo traversone, porta al gol del vantaggio di Bastoni.

ERLIC 6: Poco meno di mezz’ora in campo, ma con la solita sicurezza di sempre. Poi ecco il riacutizzarsi del problema muscolare. (23° HRISTOV 5: Si dimentica completamente Ceccaroni che lo sovrasta nell’azione del gol del pareggio. Una rete subita che poteva davvero costare cara allo Spezia.)

NIKOLAOU 7: Elegante ed efficace il centrale ellenico prelevato dall’Empoli quest’estate. Una partita da incorniciare la sua. Mette la museruola a Henry che sembra la controfigura del centravanti pericoloso visto all’opera la settimana precedente al “Castellani”.

BASTONI 7,5: Macina chilometri su chilometri a sinistra, contiene Okereke e appoggia la manovra offensiva. Nel primo tempo è indemoniato e lo trovi ovunque, cala leggermente a inizio ripresa per poi tornare fuori nel finale. Il suo gol è una perla con un sinistro potentissimo che si va a incastonare all’incrocio dei pali.

SALVA FERRER 7: Schierato nel centrocampo a due da Thiago Motta pur essendo fuori ruolo sforna la miglior partita della stagione. Riesce a fare da filtro alla difesa e anche a far ripartire l’azione. Entra in molte azioni offensiva, non molla un centimetro anche nel momento peggiore per lo Spezia e alla fine ecco la “spizzata” per Bourabia che porta al gol vittoria.

SALA 6,5: Dopo l’ottimo esperimento con l’Udinese Thiago Motta lo conferma in mezzo al campo ed è una decisione azzeccata. Fa filtro nel modo giusto ed è anche preciso nell’impostazione della manovra. Cala un po’ alla distanza e allora ecco la sostituzione. (70° MANAJ 6: Galleggia tra le linee, ma non si fa particolarmente notare. Spreca una grande azione di ripartenza tre contro due non allargando in tempo su Podgoreanu. Nella stessa azione provoca però l’ammonizione di Heymans.)

VERDE 6: Il sinistro è caldo e la sua esperienza sa quando far accellerare o rallentare l’azione cercando di far male al Venezia o per far rifiatare i compagni. I difensori lagunari lo temono cercando di limitarlo al massimo. Lui allora ci prova direttamente dalla bandierina mettendo in un paio di occaisoni in difficoltà Maenpaa con delle traiettorie velenosissime. (77° NZOLA S.V.: Rivedere in campo la sua testa biondo platino e il fisico possente sotto la maglia bianca sono già un bel vedere in prospettiva per lo Spezia. Tanto pressing, ma non ha modo di mettersi in mostra.)

MAGGIORE 7: Gioca praticamente da trequartista con un’intensità e una foga impressionanti. Pressa tutti gli avversari, recupera una miriade di palloni, come suo solito, dando equilibrio a tutta la squadra. Bello l’assist per il gol di Bastoni. (77° BOURABIA 7: Il voto è tutto per il gol, ma è un gol pesantissimo che vale la prima vittoria stagionale e poi è anche un gol splendido. Ricevuta la spizzata di Salva Ferrer l’ex Sassuolo sbilancia due marcatori con una finta e poi scarica un potente diagonale che si va a incastonare quasi all’incrocio dei pali risultando imparabile per Maenpaa.)

GYASI 5,5: Il primo tempo è praticamente fuori partita nonostante lo Spezia stia dominando il gioco in campo. Nella ripresa si sveglia un poco dal suo torpore con una grande giocata, ma la conclusione è imprecisa. Anche sul finire della partita un’altra conclusione ampiamente fuori bersaglio. Deve fare di più.

ANTISTE 6,5: Se nel primo tempo lo Spezia domina il Venezia molto del merito è di questo giovane peperino francese che permette alla squadra di allungarsi o accorciarsi alla bisogna nella giusta maniera. Dà fastidio a tutti e quello che gli manca in fisicità lo compensa con grande tecnica e velocità. La differenza di rendimento dello Spezia e del Venezia nella prima frazione e tutta nella qualità della prestazione dei propri centravanti. Antiste riesce a stoppare la palla, far salire la squadra, prendere calci d’angolo e falli. Henry per il Venezia non riesce in niente sovrastato da Nikolaou e quindi le Aquile hanno vita facile nel chiudere a livello difensivo. Quando per stanchezza Antiste cala nella ripresa lo Spezia inizia a soffrire non riuscendo più a distendersi nel modo giusto. (77° PODGOREANU S.V.: Poco tempo per mettersi in mostra, ma se Manaj gli avesse servito quel pallone…)

THIAGO MOTTA 6,5: Prima vittoria e i meriti sono anche suoi. La scelta di Ferrer – Sala con un leggero avanzamento di Maggiore per il centrocampo è perfetta. Insiste su Antiste e fa benissimo: la prova del francesino ex Tolosa fa tutta la differenza del mondo nel primo tempo. Bravo, ma anche fortunato, quando decide i cambi, ma si sa che la fortuna aiuta gli audaci!

Subscribe
Notificami
guest

3 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Questa volta Falcinelli è non pervenuto, mentre Zoet non sembra sicurissimo. Ancora un errore di...
Vignali bagna la 150° con una delle sue migliori prestazioni, Hristov "bestia nera" dell'Ascoli. D'Angelo...

Dal Network

L'allenatore del Parma in conferenza stampa: "Vittoria fondamentale contro una squadra di valori"...

Altre notizie

Calcio Spezia