Molto bene anche gli spezzini Bastoni e Maggiore. Sala piace a centrocampo. Zoet evita due reti. Deludono Salva Ferrer e Kovalenko. Colley e Gyasi impalpabili

ZOET 6,5: E’ evidente come non tocchi Pussetto sul calcio di rigore inizialmente assegnato da Guida. Nella normale amministrazione “infila” due grandi parate, una per tempo. Al 40° nega il gol del vantaggio allo stesso Pussetto deviando in angolo la conclusione dal limite dell’argentino. Nella ripresa dice no a Deulofeu che aveva saltato secco Salva Ferrer e concluso da dentro l’area di rigore distendendosi completamente a mano aperta.

SALVA FERRER 5: Continua a non convincere. Pronti via e combina la frittata con un retropassaggio cortissimo su Zoet che solo grazie al VAR, e alla bravura del portiere olandese, non costa il calcio di rigore. Nel secondo tempo saltato secco da Deulofeu con Zoet che deve metterci una pezza con una grande parata.

HRISTOV 5,5: Gioca una gara solida in cui brilla anche per un gran recupero difensivo a inizio partita, ma negli occhi rimane il modo in cui si fa saltare secco da Samardzic nel momento del gol decisivo.

NIKOLAOU 6: Con la sua fisicità chiude tutti i buchi e contiene prima Pussetto e poi Beto.

BASTONI 6,5: Un motorino perpetuo l’esterno mancino autoctono. Si fa il campo avanti e indietro, sforna traversoni e riesce anche a liberarsi più volte alla conclusione testando i riflessi di Silvestri. Prova molto positiva la sua. (87° RECA S.V.: Ha il tempo per guardare Samardzic segnare il gol partita.)

KOVALENKO 5,5: Alterna buone cose a pause anche irritanti. Alcune verticalizzazioni sono ottime, ma perde tantissimi palloni che permettono all’Udinese di ripartire in modo pericoloso. (62° AGUDELO 6,5: Lo ritroviamo proprio come lo avevamo lasciato: un peperino velocissimo e dal mancino educato. E’ subito nel cuore del gioco, prova la conclusione chiamando Silvestri alla grande parata e regala assist. Splendida l’azione in cui recuperare palla in mediana e la porta in area per l’assist a Verde che vedrà il suo tiro salvato sulla linea.)

SALA 6,5: Prova davvero niente male per l’ex (?) terzino destro. Thiago Motta se lo inventa in mediana e lui fa da filtro alla difesa, ma riesce anche a proporsi in avanti. Sua una conclusione che si perde di poco sopra la traversa. (71° BOURABIA S.V.: Non riesce a mettersi in mostra.)

MAGGIORE 7: Forse il migliore insieme a Bastoni di questo Spezia. E’ ovunque e tocca tantissimi palloni. Sfiora in un paio di circostanze il gol come su una conclusione da fuori su cui Silvestri è battuto, ma che si perde per pochi centimetri sopra la traversa. Bellissima l’azione in cui ruba palla ad Arslan a centrocampo, sombrero a Nuytinck e poi conclude.

GYASI 5,5: Veramente poco da ricordare da parte sua se non una conclusione deviata dal cuore dell’area. Poteva essere sostituito prima. (87° SALCEDO SV)

ANTISTE 6,5: Ha colpi e corsa e prova a mettere in mostra fin da subito entrambe le cose. Non efficacissimo in zona gol, ma il suo continuo movimento crea grattacapi alla statica difesa friulana.

COLLEY 5,5: Vedi la prova di Gyasi anche se l’ex Verona riesca, se non altre, ad incidere in fase difensiva. (62° VERDE 7: C’è da chiedersi perché sia partito in panchina. Entra e a livello offensivo trasforma lo Spezia. Tre conclusioni tutte pericolose: su una salva sulla linea di testa Nuytinck, su un altra si supera Silvestri.)

ALL. THIAGO MOTTA 6: Cambia dal 3-4-3 al 4-3-3 e lo Spezia gioca molto meglio rispetto alla gara con la Lazio. Anzi il secondo tempo colleziona occasioni dopo l’ingresso di Verde e Agudelo. Ecco se una cosa non si capisce è perché lasciare in panchina il N°10 aquilotto. Di certo la sua squadra non meritava di perdere, anzi ai punti avrebbe vinto…