Nzola torna bomber nel momento decisivo, che classe Saponara e Giulio Maggiore è ovunque. Italiano non sbaglia niente e chiude commuovendosi
ZOET 7L’uomo delle partite decisive. Dopo Cagliari ecco il Torino: praticamente non impegnato nella prima frazione mostra comunque grandissima sicurezza uscendo a far suoi tutti i palloni alti e comandando la difesa. Nella ripresa battuto solo su rigore, dice di no a Bremer e Verdi nel finale. |
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SALVA FERRER 6,5Mezzo punto in meno per il fallo da rigore evitabile che ha riaperto una partita chiusa. Gioca una gara accorta sulla destra contrastando efficacemente Ansaldi, quando glielo consentono spinge anche sulla corsia di competenza arrivando al cross. |
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ISMAJLI 7,5Annichilisce Belotti che infatti segna solo su rigore. I palloni alti sono tutti suoi lascinado solo le briciole al “Gallo” che sembra più un “pulcino”. Se fossimo in Mancini ci inizieremmo a preoccupare in vista Europeo. |
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TERZI 7,5Tranquillità ed esperienza. Grandissima partita per il capitano aquilotto che con la sua esperienza guida la difesa e la squadra alla salvezza. Alcuni interventi decisivi. |
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MARCHIZZA 7Spinge senza sosta agendo ottimamente in coppia con Saponara sullal corsia di competenza. E’ celere a tornare in difesa quando bisogna chiudere le avanzate di Vojvoda. Piazza l’assist per il decisivo 3-1 che spezza definitivamente la resistenza del Torino. |
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MAGGIORE 8Non avrà la fascia di capitano, ma moralmente il ragazzo di Spezia lo è. 150 presenze con la Sampdoria e la premiazione prima della partita da parte di Robert Platek davvero non lo scompogono: entra in campo ed è indemoniato! Recupera mille e mille palloni, è ovunque, corre per undici, ma ci mette anche qualità. Basta vedere il passaggio filtrante con cui manda in porta Saponara che colpisce il palo. Nel finale Sirigu gli nega il gol che avrebbe meritato con una grande parata. Presente e futuro di questa squadra! Grazie Giulio, Capitano Vero! |
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RICCI 6,5Torna in cabina di regia e fa il suo anche se appare più opaco di altri compagni, viene infatti sostituito. |
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POBEGA 7,5Dopo la grande partita di Genova con la Sampdoria si ripete con un’altra prestazione di grandissima intensità. Corre dappertutto aggredendo le caviglie degli avversari. Si inserisce negli spazi, torna a difendere, alla fine conquista anche il rigore del raddoppio. |
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AGUDELO 6,5Da una sua iniziativa nasce il gol del vantaggio di Saponara. Sembra elettrico, ha voglia di spaccare il mondo, ma non sempre riesce a tradurre tutta questa voglia che ha dentro in giocate efficaci. Si spegne nella ripresa fino al cambio. |
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NZOLA 8,5Non segnava da più di un girone, non aveva offerto prestazioni eccellenti, non era stato convocato da Italiano con la Sampdoria per motivi disciplinari: spazza via tutto nella partita più importante! Si vede già da come va a pressare i difensori del Torino che è il “vecchio Diba”. Freddissimo sul calcio di rigore, a inizio ripresa si mangia il gol, ma poi lo trova con un piattone, per giunta di destro, al volo su assist di Marchizza che vale il tris per lo Spezia. Impegna in marcatura due difensori. Undici gol in stagione al suo primo campionato in Serie A. |
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SAPONARA 8Giocate di classe allo stato puro. Nel primo tempo è lui a trascinare lo Spezia: su imbucata di Maggiore coglie il palo, un minuto dopo si inventa letteralmente il vantaggio con una botta potentissima che scaraventa alle spalle di Sirigu con un destro potentissimo. Il primo tempo è tutto dribbling e giocate sopraffine che avrebbero fatto spellare le mani dei tifosi dello Spezia al “Picco”. Logicamente cala un poco nella ripresa. La miglior risposta a chi a gennaio diceva che non poteva giocare nello Spezia con Vincenzo Italiano. |
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LEO SENA 7Piede subito caldo il brasiliano che entra bene e prende in mano il centrocampo dello Spezia nell’unico momento di difficoltà della squadra. Il suo è un riscatto da fare al più presto per puntare sul brasiliano nel prossimo campionato di Serie A. |
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FARIAS 7Aveva voglia di riscatto dopo la brutta prova che aveva offerto in casa della Sampdoria. Entra convinto in campo e offre anche l’assist per la quarta rete a Erlic. Dopo due retrocessioni consecutive trova il riscatto salvandosi con lo Spezia. |
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ESTEVEZ 7Un altro su cui puntare nel futuro prossimo in Serie A. Entra e apporta la sua classica “garra” nel finale di partita. Punizione bomba disinnescata da Sirigu con una grande parata. Cercherà il primo gol con la maglia dello Spezia nell’ultima giornata domenica prossima contro la Roma, sempre al “Picco”. |
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ERLIC 7Centimetri in più per evitare l’assalto finale del Torino, ma alla fine quei centimetri servono in attacco: incornata poderosa che insacca sotto la traversa il traversone di Diego Farias. |
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ITALIANO 9Con le sue mosse annichilisce il Torino. Gioca a scacchi con Nicola e piazza lo “scacco matto” finale che vale la salvezza in Serie A per le Aquile. Cambi perfetti! A fine partita si commuove e nei festeggiamenti gli scende qualche lacrima. Lacrime di felicità, miste a lacrime di un possibile arrivederci? Comunque grazie per la seconda impresa consecutiva Vincenzo! |