ESCLUSIVA CS, “FRANCOLINO” FIORI: “PARTITE COME QUELLA CON IL CROTONE NEL DNA DELLA MAGLIA BIANCA”

Ieri lo Spezia Calcio ha celebrato la sua storica rete alla Carrarese con la foto della sua esultanza sui social network, oggi abbiamo contattato l’Uomo dei Derby. “Il mio affetto per la città e per la gente di Spezia rimarrà in eterno! Contro il Cagliari ho ovviamente tifato Spezia, per noi i cagliaritani sono come i livornesi per gli spezzini. Domenica sarà partita difficile, ma come sempre da giocare a viso aperto”

Nella giornata di ieri lo Spezia ha voluto celebrare un gol importante, un gol “Dell’Uomo dei Derby“, una rete realizzata dell’indimenticabile Francesco “Francolino” Fiori.

Il bomber sardo realizzò dopo appena un minuto il gol del vantaggio in casa della Carrarese nel match del 14 aprile del 2001.

Esultanza sfrenata sotto il settore ospiti con le braccia tese lungo i fianchi e i pugni stretti per ricevere tutto il boato della Curva Ferrovia in trasferta a Carrara.

“Essere ricordati dopo vent’anni mi riempie d’orgoglio è vedere la foto di quell’esultanza mi emoziona sempre perché mi riporta a quei momenti dei gol fatti soprattutto ai “nostri amici” toscani. Il mio affetto e quello della mia famiglia per La Spezia città e la sua gente rimarrà in eterno! Io posso solo dire grazie e ancora grazie!!“

E’ uno Spezia che non molla mai! La gara con il Crotone, pur non giocata bene come altre volte, è pareggia al 90° e vinta al 92°

“Partite così sono da sempre nel DNA di questa squadra, ma direi in particolare di questa maglia. Chi la indossa sente che non deve “mai mollare” per la gente che la sostiene con tanta passione, certo la partita col Crotone per chi soffre di cuore non è consigliabile, ma l’importante che sia arrivata la vittoria, una vittoria direi fondamentale per la salvezza.”

Questo è uno Spezia che avrebbe letteralmente infiammato il pubblico del “Picco”

“Devo riconoscerlo, con il pubblico allo stadio sarebbe stato davvero fantastico!”

Tre punti fondamentali quelli contro i “pitagorici” anche perché venuti in una giornata di risultati favorevoli…

“È stata una vittoria che vale doppio visto i risultati delle avversarie, e poi per come è venuta è stata ancora più bella!“

Ora si staglia all’orizzonte la sfida al Bologna di Mihajlovic avanti appena due lunghezze in classifica. Che insidie nasconde la partita del Dall’Ara?

“Sono due squadre che giocano entrambe a viso aperto e quindi penso ci sarà da divertirsi. Quella con i felsinei, soprattutto sul loro terreno di casa, non è sicuramente una partita facile per lo Spezia, ma come non lo sono state tutte le altre affrontate finora. L’importante e riuscire a portare a casa un risultato positivo dando continuità alla vittoria sul Crotone.“

Appena tre giornate fa ha vissuto una derby personale: lei sardo, ma ex giocatore dello Spezia di cui è tifoso. Come ha vissuto quel match particolare contro il Cagliari?

“Partiamo dal punto che ho tifato Spezia in quella partita, per noi i cagliaritani sono come i livornesi per i tifosi spezzini. La squadra di Italiano ha meritato di vincere contro il Cagliari. Per i rossoblu, ora terzultimi a dieci punti dallo Spezia, la vedo dura. Credo che il Cagliari possa fare ancora la corsa sul Torino. Anche Benevento o Fiorentina a 30 punti, toccando ferro per lo Spezia, credo che abbiano un buon margine.“

Il calendario delle Aquile è abbastanza in salita rispetto a quello di altre concorrenti alla salvezza in questo finale di stagione, ma lo Spezia ha dimostrato di giocare a viso aperto con tutti. Che pensa di questo rush finale?

“Il calendario non è facile, ma lo Spezia ha dimostrato di far punti da tutte le parti son certo che l’entusiasmo di arrivare a un altro incredibile traguardo possa fare tutta la differenza del caso.“

Facciamo un passo indietro: lei che di bomber se ne intende ci commenta il gol di Verde alla Lazio?

“Ah e che devo dire, meraviglioso, meraviglioso è la parola adatta, non c’è altra parola per descrivere la rete di Verde!“

Proprietà USA, stadio, riscatti di giocatori in prestito e tanti club interessati a giovani spezzini come Maggiore ed Erlic. Come vede il prossimo futuro delle Aquile?

“La speranza è che questa nuova società sia ambiziosa e che porti avanti un bel progetto come sembra da questi primi mesi dal suo ingresso in sede. Spero che riescano a scoprire altri giovani veramente bravi come lo sono Erlic, capitan Maggiore e Bastoni e spero che in futuro riesca ad allestire anche una squadra con obbiettivi un po’ più importanti che la città sicuramente merita…“