Non convince la direzione di gara dell’arbitro Di Bello al “Picco” per Spezia-Sampdoria. Manca un rigore alle Aquile per un netto fallo di mano in area di rigore di Borini nella prima frazione, poi manca anche un’ammonizione allo stesso Borini che falciava Salvatore Esposito. Manca poi un giallo a Kasami per una netta trattenuta su azione di ripartenza aquilotta. Anche sul gol annullato nel finale a Di Serio ci sono parecchi dubbi. Andiamo ad analizzare gli episodi.
RIGORE RICHIESTO SPEZIA – Sulla punizione tagliata in area di Verde al 7° minuto intervento duro, ma sul pallone di Stojanovic che tocca prima la sfera e poi Pio Esposito. Di Bello fa proseguire prendendo probabilmente la decisione più corretta.
SECONDO RIGORE RICHIESTO SPEZIA – Sulla punizione di Verde colpo di testa di un difensore della Sampdoria e poi Borini con il braccio larghissimo tocca in area di rigore, ma anche questa volta Di Bello fa proseguire. Episodio esaminato al VAR e anche in questo caso niente rigore alle Aquile. Questa volta la decisione dell’arbitro sembra totalmente sbagliata, anche se lui si giustificata con un “autogiocata” quando D’Angelo gli chiede spiegazione.
FALLO MANCATO – Manca il fischio di Di Bello a inizio ripresa per un netto fallo di Borini su Salvatore Esposito: l’azione riparte e la Sampdoria si fa pericolosa con una conclusione dal limite di Darboe deviata in calcio d’angolo. Azione che andava interrotta con punizione sulla trequarti campo in favore dello Spezia.
GOL ANNULLATO ALLO SPEZIA – Di Bello richiamato al VAR dove annulla il gol di Di Serio per una presunta sbracciata del centravanti aquilotto su Ghilardi. Decisione che scatena le proteste delle Aquile anche nel post partita con le dichiarazioni di Macìa (LEGGI QUI) e Gazzoli (LEGGI QUI).
AMMONIZIONI – Fallo netto di Darboe su Salvatore Esposito che gli nascondeva il pallone: giallo giusto. Ineccepibile anche l’ammonizione a Kouda che bloccava la ripartenza di Barreca. Inutili le proteste di Cassata, ma il giallo ci può effettivamente stare. Nella ripresa manca il giallo a Kasami per aver bloccato una ripartenza di Francesco Cassata tirandolo platealmente a terra per la maglietta. Ammonizioni per reciproche scorrettezze a Mateju e Pedrola.
Per questa serie di motivi la Redazione di CalcioSpezia giudica da 4.5 in pagella la prestazione dell’arbitro Di Bello e con voto di 4 in pagella il VAR Nasca della Sezione AIA di Bari.