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Palermo-Spezia 2-2, le pagelle di CS: Elia e Reca due frecce imprendibili

Finalmente si rivede un buon Zurkowski, Kouda e Pio Esposito entrano alla grande. Moro corpo estraneo alla squadra, per Bertola una seconda frazione da incubo.

DRAGOWSKI 6,5: Il primo intervento è di quelli importanti con un volo a mano aperta a respingere la pericolosa conclusione a giro con il destro di Brunori. Bravo dopo il vantaggio a respingere anche un’insidiosa conclusione di Di Francesco. Chiude la prima frazione respingendo bene un piazzato di Henderson. Attento nella ripresa, ma i gol di Mancuso e Stulac sono però conclusioni imparabili.

AMIAN 6,5: Nella ripresa prova la via della rete con una grande conclusione dal limite su cui Pigliacelli vola a deviare lateralmente. In fase difensiva sembra trovarsi sempre meglio come braccetto della retroguardia a tre. Mette in mostra un paio di chiusure importanti ed è sempre attento.

BERTOLA 5: Gioca in marcatura su un cliente scomodo e difficile come Brunori, bomber e capitano dei rosanero. Nella ripresa con un intervento deciso in area rischia il rigore, ma Fourneau anche rivedendo al VAR non è di questo avviso. Superato da Mancuso nell’azione dell’1-2, commette il fallo da cui scaturisce il pareggio di Stulac e viene anche espulso per doppia ammonizione. La sua serata iniziata bene si trasforma in una gara da dimenticare in tutta fretta.

NIKOLAOU 6,5: Solido, arcigno, quasi granitico. Non lo sposti e non lo superi. Partita ottima in fase difensiva.

ELIA 7: Ex di turno molto propositivo fin dalle prime battute di gara recapitando a centro area moltissimi traversoni. Efficace anche in fase di copertura retrocedendo spesso fino all’area di rigore per aiutare il pacchetto difensivo a tre della squadra. Impegna il portiere di casa con un tiro cross molto potente su cui Pigliacelli deve respingere di piede. Cala leggermente con il passare dei minuti nel corso della ripresa, ma la sua è una prestazione importante. (78° JOAO MOUTINHO 5,5: Forse per la paura di sbagliare qualcosa di troppo non tiene un pallone, ma la calcia via lontano sempre. Così facendo favorisce però il recupero palla del Palermo che può ripartire impostando l’azione.)

S. ESPOSITO 6: Imposta con ordine, ma non riesce a fare il salto di qualità alla manovra aquilotta. Importante anche in fase difensiva: da manuale una sua chisura su Mancuso.

CASSATA 6: In mezzo al campo tanto lavoro oscuro di contenimento e recupero palloni. (64° BANDINELLI 6: Entra nell’azione del raddoppio di Pio Esposito con il pallone in verticale per Zurkowski. Mette muscoli, fisicità e corsa nel centrocampo aquilotto.)

RECA 7: Parte meno propositivo di Elia sulla corsia opposta, ma quando si accende fa male. Un minuto dopo la mezzora recupera un pallone, scatta sulla corsia di competenza rientra sul destro e calcia a giro insaccando il pallone sul secondo palo imprendibile per Pigliacelli. Anche nella ripresa gioca una grandissima partita tutta corsa, spinta e recuperi difensivi. Esce stremato e toccato duro. (91° PIETRA SV: A sinistra per quello che è probabilmente il migliore in campo, subisce un brutto colpo alla testa.)

ZURKOWSKI 7: Gioca da trequartista atipico rientrando tantissimo a centrocampo per irrobustire la mediana, ma appena può riparte. A inizio secondo tempo prova per due volte la conclusione, ma senza particolare fortuna. Serve un “cioccolatino” a Pio Esposito che ci mette il piede a centro area e raddoppia. Prova importante per un giocatore che se recuperato è un valore aggiunto in questa categoria. (78° KOUDA 6,5: Entra benissimo aumentando la pressione dello Spezia. Palla al piede è uno spettacolo e riesce quasi a servire a Pio Esposito il pallone per il tris. Ceccaroni esasperato gli entra duro prendendosi il giallo.)

MORO 5: Sembra un elemento avulso dal gioco di Alvini e dello Spezia. Si sacrifica tanto, ma non riesce veramente mai a rendersi pericoloso. La differenza con Pio Esposito, che lo sostituisce, al momento sembra evidente. (64° P. ESPOSITO 6,5: Al primo pallone toccato raddoppia il parziale in favore dello Spezia: tocco da sottomisura su centro di Zurkowski e 0-2 per le Aquile.)

ANTONUCCI 6: Ci prova subito con un gran destro potente su centro di Elia deviato in calcio d’angolo dall’ottimo riflesso di Pigliacelli. Ci riprova poco dopo, ma senza fortuna. Nel primo tempo è elettrico e scappa da tutte le parti facendo anche ammonire l’ex Lucioni. Alla fine però cala vistosamente nella seconda frazione.

 

ALL. ALVINI 6,5: E’ vero che ci si mangia le mani per il gol del pareggio incassato al 14° minuto di recupero, ma il suo Spezia è in crescita. L’andamento della gara lo dimostra, anche se è un peccato sprecare così un doppio vantaggio. Squadra brava a compattarsi in fase difensiva facendo scendere i due esterni che sono subito pronti a ripartire, Zurkowski finalmente fuori dal guscio non dà riferimenti ed è tra i migliori. Pecca solo nell’insistere ancora su Moro che sembra sempre più avulso dal gioco, infatti Pio Esposito trasforma nel gol del raddoppio il primo pallone toccato.

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