Dragowski spettatore non pagante, Francesco Pio Esposito entra bene. Bandinelli si conferma. Ancora una delusione Moro e Zurkowski

DRAGOWSKI S.V.: Due parate, se si possono considerare tali, su due tiri centrali e debolissimi di Moncini. Spettatore non pagante.

AMIAN 6,5: All’88° un salvataggio in scivolata che vale come un gol anticipando in calcio d’angolo Borelli liberato a tu per tu con Dragowski dall’assist da destra di Fogliata. Per il resto una partita sicura e mai in sofferenza da centrale di destra del pacchetto a tre.

BERTOLA 6,5: Non soffre né Moncini né Bianchi. Partita sicura e continua crescita per il giovane aquilotto.

NIKOLAOU 6: Prova sufficiente del difensore ellenico delle Aquile che non soffre l’attacco delle Rondinelle, ma da cui ci si aspetta qualcosa in più in fase di impostazione.

CASSATA 6: Gioca largo a destra mettendoci gamba, corsa, contrasti e grinta, manca però un po’ di lucidità specialmente nell’ultimo passaggio.

ZURKOWSKI 5: E’ incredibile quanto si sia involuto questo giocatore che avrebbe mezzi importantissimi, ma continua a deludere. Mai uno spunto, mai una giocata, mai una conclusione. Ci si domanda perché Alvini continui a insistervi, magari un po’ di riposo gli farebbe bene. (63° KOUDA 6,5: Porta subito energia e verve impegnando Lezzerini con un diagonale e poi con un grandissimo tiro al volo salvato provvidenzialmente in calcio d’angolo da un difensore delle Rondinelle. Fa anche ammonire Bisoli.)

EKDAL 5,5: Partita senza infamia e senza lode. Cerca di tessere trame di gioco, ma non sempre è lucido. Gioca soprattutto in orizzontale. Meglio come filtro davanti alla difesa. (63° ESPOSITO S. 6: Pur non offrendo una prova trascendentale è più nel vivo del gioco di Ekdal e nel finale gestisce moltissimi palloni nell’arrembaggio aquilotto alla porta di Lezzerini)

BANDINELLI 6,5: Sua la prima vera azione da gol, ma sul suo sinistro a giro è miracoloso Lezzerini a deviare in calcio d’angolo levando il pallone dall’incrocio dei pali. Come sempre associa benissimo la doppia fase difensiva/offensiva offrendo anche assist interessanti ai compagni. Sempre tra i migliori. (84° ELIA SV)

RECA 5,5: Spinge, ma non appieno come potrebbe. I suoi cross stasera sono imprecisi e finiscono quasi sempre larghi sul secondo palo con Cassata che deve “correre” per mantenerli in campo. Il fallo che commette su Papetti nella ripresa vanifica il successivo fallo di Mangraviti su Francesco Pio Esposito che avrebbe portato al calcio di rigore.

MORO 5: Non si ricorda una sua conclusione in porta e neanche una sponda o un assist. Oggettivamente ancora troppo poco confermando quanto si era visto (poco appunto) nelle ultime uscite. (73° ESPOSITO F.P. 6,5: Splendido l’assist di prima appena entrato che libera al tiro Kouda. Viene travolto da Mangraviti in area di rigore: sarebbe penalty, ma l’arbitro fischia un precedente fallo di Reca su Papetti vanificando tutto. Fa subito ammonire il proprio marcatore diretto Mangraviti proteggendo bene il pallone. Fa molto di più lui in meno tempo rispetto a Moro.)

VERDE 7: Gioca tra le linee appoggiando Moro e venendosi a cercare il pallone. A inizio ripresa colpisce una clamorosa traversa a Lezzerini battuto calciando dal limite dell’area di rigore dopo essersi ben liberato alla conclusione. Ci riprova poco dopo e Cistana salva in calcio d’angolo immolandosi con il corpo. Sicuramente il migliore in campo che probabilmente poteva restare sul terreno di gioco per tutta la durata del match. (73° ANTONUCCI 6: L’assist con cui libera F.P. Esposito solo davanti a Lazzerini è splendido, ma anche vanificato da un precedente fallo di Reca su Papetti. Ci prova con un tiro a giro dopo essersi liberato benissimo, ma la sua conclusione è centrale.)

ALL. ALVINI 5,5: Cambia qualcosa nella formazione titolare e soprattutto nel modulo che torna a essere il 3-5-2. Troppo attendista nella prima frazione dimostrando con la ripresa che il Brescia poteva essere attaccato di più. Ci sono piccoli segnali di crescita, ma insiste ancora su Moro e toglie Verde troppo presto. Anche a centrocampo la scelta di Zurkowski da titolare non è delle più felici: perché non provare dall’inizio giovani in rampa di lancio come Kouda e Francesco Pio Esposito? Con Bertola è andata bene e siamo sicuri che peggio di così non potrà andare…