Il collega di CalcioLecce risponde alle nostre domande per la rubrica “Penna in Trasferta”: “Preoccupano le condizioni di Hjulmand: difficile vederlo in campo. Per lo Spezia potrebbe pesare l’assenza di Amian.“
Torna come ogni vigilia di gara la rubrica di CalcioSpezia denominata “Penna in Trasferta” e quest’oggi a rispondere alle nostre domande è il collega Alessio Amato penna di Calciolecce.it e quindi bene informato sulle ultime da casa salentina.
Domenica sfida all’ora di pranzo che può dire molto in ottica salvezza per le due squadre. Che atteggiamento ti aspetti dalle due compagini in campo?4
“Non so se il fatto di conoscere già il risultato del Verona possa influire sull’atteggiamento che vedremo sul rettangolo verde del Via del Mare, ma credo che comunque la fame di punti pesanti si farà vedere più della paura di perdere. Soprattutto nello Spezia, costretto ad inseguire in classifica, mentre il Lecce potrebbe essere naturalmente portato a fare qualche mezzo calcolo in più. Mezzo nel vero senso della parola, però, perché già con il Verona l’aver avuto il braccino magari perché si è pensato inizialmente troppo al pareggio alla lunga è costato caro.”
A tre giornate dalla fine quanto pesa effettivamente questa partita?
“Tantissimo, sia perché è l’ultimo scontro diretto in chiave salvezza di questa Serie A sia perché, come nelle seguenti giornate, ci sono in palio punti potenzialmente decisivi. Anche se qualcuno dovesse perdere non credo sarà tagliato fuori definitivamente, tuttavia avrebbe una mazzata non da poco per le proprie velleità.”
Cosa potrà dare in più il “Via del Mare” al Lecce?
“Una spinta importante per quello che è considerato dai più come uno degli stadi più caldi d’Italia. La giovane squadra di Baroni, composta per la maggior parte da elementi non abituati a certe cornici, non è però sempre riuscita a tradurre in risultati questo importante e sostanzioso appoggio, cosa che dovrà assolutamente fare delle due restanti giornate.”
Le condizioni di capitan Hjulmand preoccupano?
“Sicuramente sì, senza dubbio amplificate dall’importanza che il danese riveste nello scacchiere tattico di Marco Baroni. A prescindere da ciò, comunque, per quelle che sono le informazioni in possesso vederlo in campo domenica è complicato e sarebbe un successo già averlo per le successive due partite. La situazione è comunque monitorata di giorno in giorno.”
Da una parte out Banda dall’altra Amian lascia un vuoto a destra visti anche i tanti infortuni della rosa di Semplici. Chi ci perde di più?
“Forse lo Spezia per il fatto di non avere un elemento considerabile titolare alla stregua dell’esterno destro. Banda è allo stesso tempo un elemento molto importante, tuttavia si è diviso a metà con Di Francesco in questa stagione dunque il Lecce comunque avrà un’ala sinistra titolare su cui puntare. Il problema serio è che con Strefezza, Di Francesco e Oudin in campo assieme e senza Banda di fatto Baroni non ha esterni offensivi naturali a disposizione in panchina.”
A che cosa dovrà fare attenzione la squadra spezzina e come potrà provare a mettere in difficoltà i giallorossi padroni di casa?
“Il Lecce è squadra che, se ha un approccio positivo come avuto con la Lazio, sa anche mettere sotto il suo avversario e colpirlo con aggressività e velocità. Chiudendo gli spazi però lo Spezia potrebbe mettere in difficoltà le fonti di gioco giallorosse, ed un Lecce che non riesce ad esprimersi come vuole a volte rischia di andare in confusione e risentirne anche in termini di tenuta difensiva.“
