
Il doppio ex di Spezia-Milan: “Spezia piazza fantastica, contro i rossoneri servirà squadra aggressiva”
L’ex attaccante dello Spezia, il “Condor” Massimo Agostini in carriera ha vestito anche la maglia del Milan ed è quindi un doppio ex della sfida di sabato prossimo al “Picco”.
Lo ha intervistato il collega de La Nazione Fabio Bernardini e queste sono alcune delle sue principali dichiarazioni in merito.
CREDERCI FINO ALLA FINE – “Ci sono ancora quattro partite, le Aquile devono crederci, potranno ripetere l’impresa del Verona a Lecce. In aggiunta, sabato prossimo affronteranno un Milan reduce dalla semifinale di Champions che inevitabilmente porterà via energie ai rossoneri.”
SERVE UNO SPEZIA AGGRESSIVO – “Contro gli uomini di Pioli servirà uno Spezia aggressivo, i bianchi possono riuscire a strappare punti ai lombardi così come ha fatto la Cremonese. Spezia è una piazza formidabile, lo svantaggio in classifica è ancora recuperabile“.
COME IL VERONA ANCHE LO SPEZIA PUO’ VINCERE A LECCE – “Così come il Verona ha vinto in Puglia, potrà farlo anche lo Spezia: ci dovrà credere. Anche perché nelle ultime undici partite i pugliesi hanno perso nove volte. In casa Spezia dovranno stare sul pezzo fino alla fine, i giocatori devono mettersi in testa che hanno le possibilità per mantenere la categoria. E l’ambiente dovrà essere trascinante. I tifosi devono stare vicini alla squadra, darle tranquillità, quella fantastica curva deve essere l’arma in più, i conti si fanno alla fine“.
GIRONE DI RITORNO DA INCUBO – “Non mi aspettavo un ruolino di marcia così negativo al termine di un girone di andata abbastanza buono. Dopo il giro di boa qualcosa non è andato per il verso giusto“.
GLI ERRORI DI VALUTAZIONE SULL’ATTACCO – “In Serie A, quando hai un attaccante da doppia cifra come Nzola, ne devi prendere un altro che arrivi a dieci-undici gol potenziali; non si può puntare solo sul centravanti angolano. Strelec è un giovane, non si sapeva se fosse pronto per la massima serie ed i dubbi in tal senso restano visto anche il suo score realizzativo alla Reggina, mentre Shomurodov è più un attaccante esterno e non ha mai fatto tantissimi gol. È un peccato perché la squadra nel suo complesso è valida, ma appare chiaro che se non segna Nzola fa fatica a portare a casa i risultati“.
