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Il doppio ex Cagni: “Samp-Spezia? Ho il cuore diviso. Vincerà chi si libera prima della paura”

Foto: Spezia Calcio

L’esperto tecnico ha allenato ed è rimasto legato sia allo Spezia che alla Sampdoria: “Conterà molto la personalità dei calciatori. Tre scontri diretti in trasferta per lo Spezia? Non lo vedo come svantaggio. Nzola pronto per una squadra top!!

Lunga intervista al grande doppio ex di Sampdoria-Spezia ossia Gigi Cagni, l’allenatore che ha guidato in carriera sia i blucerchiati che le Aquile.

Cagni è stato intervistato dai colleghi de Il Secolo XIX in vista della trasferta di “Marassi” di sabato prossimo: ecco le sue dichiarazioni più interessanti.

CUORE DIVISO – «Le ho allenate entrambe, un cuore diviso. La mia speranza remota è che si salvino tutte e due, ma so che ad oggi hanno probabilità oggettivamente diverse. Vorrei fosse una bella partita per chi gioca e per chi guarda dagli spalti».

LO SPEZIA NON PUO’ LASCIARE NULLA PER STRADA – «La squadra doriana ha poco da perdere e poche pressioni vista la situazione generale di classifica. Ha un campionato da onorare. Lo Spezia, invece, non può lasciare nulla per strada e vivrà di alte tensioni. Sono due posizioni opposte, vince chi si libera delle paure prima».

LA SERIE A HA CAMBIATO PELLE – «A questo punto del torneo vi aspettavate voi il Napoli a più 14 dalla Lazio ad otto turni dalla fine? La serie A, da molti anni, ha cambiato pelle, sempre meno bel calcio, ultime dieci giornate dove tutto si può capovolgere. Retrocedere o salvarsi può cambiare la vita ad allenatori, giocatori e club, e quindi succede di tutto».

CONTERA’ LA PERSONALITA’ DEI CALCIATORI – «La Samp è in fondo, perché ha palesato problemi di equilibrio di squadra, di potenza offensiva, giornata dopo giornata. Lo Spezia ha un livello tecnico superiore, è una buona squadra. Conterà molto la personalità dei calciatori, e francamente ne vedo pochi con quella caratteristica. Ma lo Spezia solo se vince fa un grande passo».

TRE SCONTRI DIRETTI IN TRASFERTA PER LE AQUILE – «Non vedo lo svantaggio; primo perché se sono scontri diretti te la giochi con chi ha le tue stesse potenzialità. Poi perché in trasferta, lo Spezia si esprime, secondo me meglio, ha calciatori che in contropiede possono fare molto male. Vediamo però già sabato se la Samp decide di concedergli così tanti spazi».

LOTTA SALVEZZA – «Credo che sul fondo la Salernitana sia la migliore, la più attrezzata; poi il Lecce, lo Spezia ha perso tante occasioni, ma resta un buon gruppo. Deve stare attenta al Verona che fino a qualche settimana fa, se la seguivi, andava a mille, ora forse un po’ meno fisicamente, ma fa punti. A Cremona magari hanno sbagliato a chiamare Ballardini tardi, altrimenti anche loro potevano reinserirsi. Ora la vedo difficile rimontare così tanti punti. Sorrido quando sento “lo Spezia è solo a 3 punti dal Verona”, ma tre sono tanti a questo livello del torneo».

M’BALA NZOLA – «Io lo lo vedo pronto per una squadra top, ma giocare nello Spezia non è la stessa cosa che farlo nella Juventus. Ha però grandi potenzialità e tecnicamente è pronto. Deve lasciar perdere e dimenticare il passato e i problemi che magari ha avuto con i tecnici prima, come quelli dello scorso anno».

PARTITA A SE’ – «È una questione di percentuali: prima del match lo Spezia ha tante carte da giocare per salvarsi, la Samp molto meno. Ma questa resta una partita a se, può uscire di tutto»

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