Il collega di Solo La Lazio risponde alle nostre classiche sei domande nella rubrica Penna In Trasferta
Torna anche per la sfida alla Lazio la rubrica di CalcioSpezia Penna in Trasferta e quest’oggi a parlarci del mondo biancoceleste e del momento della squadra di Sarri è Tommaso Fefè collega di Siamo La Lazio.
Ecco cosa ci ha raccontato.
Battuta la Juventus e, anche grazie alla penalizzazione dei bianconeri, consolidato il secondo posto. Che Lazio arriva a La Spezia?
Sarà una squadra carica e convinta dei propri mezzi. I meccanismi del gioco di Sarri sembrano ormai permeati nel gruppo biancoceleste che crede fortemente nel raggiungimento dell’obiettivo Champions. Il traguardo è alla portata e nessuno ora vuole farselo sfuggire. Però bisogna fare sempre i conti con gli avversari e lo Spezia non va sottovalutato. Altrimenti la Lazio rischierebbe di tornare a commettere gli stessi errori che nella prima parte di stagione sono costati un mucchio di punti proprio contro le medio-piccole, dilapidando quanto di buono fatto negli scontri diretti.
Immobile come sta?
Non è ancora al meglio. Clinicamente è guarito ma dopo aver tanto patito al livello fisico in stagione la sua condizione non è ancora ottimale. Deve ritrovare la via del gol, perché un attaccante come lui non ha certo disimparato a farli.
Milinkovic-Savic è un ritrovato Luis Alberto i segreti non troppi segreti di Sarri?
Sì, senza dubbio. Una volta trovato il feeling con lo spagnolo e recuperata la forma del serbo, il centrocampo della Lazio si sta confermando tra i migliori in A. La qualità di quei due non si discute. Non c’è granché da scoprire ormai.
C’è anche da considerare la miglior difesa del torneo anche grazie alle parate dell’ex aquilotto Provedel. Come si sta comportando l’estremo difensore
Provedel si sta rivelando uno dei migliori acquisti negli ultimi anni. Nel rapporto qualità-prezzo è stata una scelta azzeccatissima da parte di Sarri e della società che lo ha accontentato. I meriti della stagione da record sono comunque da dividere con tutto il reparto difensivo, profondamente rinnovato l’estate scorsa. La sicurezza che però ha dato Provedel in molte situazioni quest’anno era da tempo che i tifosi laziali non la provavano.
Che partita ti aspetti al Picco?
Sarà una gara tosta perché lo Spezia quest’anno in casa è stato un avversario ostico per chiunque. Inoltre giocare contro squadre in piena lotta salvezza non è mai facile. C’è quella voglia matta di restare aggrappati alla Serie A e non subire l’onta della retrocessione, che spinge tutti i giocatori a tirare fuori fino all’ultimo briciolo di energie. La Lazio non dovrà sottovalutare questo aspetto.
Come lo Spezia può pensare di impensierire i biancocelesti?
Limitare le accelerazioni sulle fasce di Anderson e Zaccagni sarà fondamentale per non scoprirsi troppo. Ma pensare di giocarsela solo di catenaccio e contropiede sarebbe una follia, viste le qualità in palleggio dei biancocelesti. Lo Spezia dovrà puntare sul fattore sorpresa per pungere in ripartenza, facendo però attenzione a non concedere spazi aperti agli attaccanti avversari.
