L’ex aquilotto vive e insegna musica a Cividale del Friuli: “Che goduria quel pareggio! Ora contro il Verona i ragazzi devono dare tutto. Rivolgo un appello ai tifosi: date il massimo contro i gialloblu!“
75 presenze con un gol in maglia Spezia dal 2000 al 2004 in quello che era l’ex campionato di Serie C1 poi sostituito dalla Lega Pro: Tommy Beltrame è rimasto affezionatissimo ai colori dei bianchi e anche ora che vive a Cividale del Friuli non nasconde il suo tifo per le Aquile.
Il laterale è stato intervistato dal collega Fabio Bernardini per La Nazione: ecco alcuni dei passaggi più significativi della sua intervista.
SPEZIA IMPOSSIBILE DA DIMENTICARE – “Impossibile, i colori bianchi sono dentro di me. A Spezia ci ho lasciato il cuore e un tendine di Achille. A livello caratteriale sono molto sanguigno in tal senso ho condiviso in maniera molto positiva e onesta il calore del tifo spezzino, la piazza mi è rimasta nel cuore. Un rapporto di affetto reciproco di cui ebbi conferma quando tornai a giocare al ‘Picco’ da avversario, nelle fila del Grosseto.”
ATTENZIONE ALLA DIFESA – “Da tifoso dico che lo Spezia ha alcune lacune, specie in difesa, il reparto arretrato non mi dà tanta sicurezza. Mi auguro che Semplici faccia un ottimo lavoro e riesca a portare fuori lo Spezia da questo momento di empasse. Lo Spezia poi gioca un buon calcio: se Nzola sta bene riesce a fare reparto da solo. Il gruppo mi sembra molto coeso, non ci sono grandi individualità e la squadra è giovane“.