Wisniewski parte bene, ma si perde nella ripresa. Nikolaou un leone, Reca padrone della fascia sinistra. Holm entra malissimo in uno Spezia remissivo in cui i cambi di Gotti non convincono proprio
DRAGOWSKI 6,5: Primo tempo quasi da spettatore non pagante, nella ripresa un gran colpo di reni per evitare la rete di Caputo di testa, ma le conclusioni di Cambiaghi e Vignato sono imparabili!
WISNIEWSKI 5,5: Gioca da centrale di destra nonostante la stazza. Quando ha il pallone tra i piedi sembra ancora un po’ “legnoso” come se la sfera scottasse, ma la sua fisicità in fase difensiva si sente tutta, almeno nel primo tempo. Troverebbe il gol al debutto con quel colpo di testa su angolo che supera Vicario, ma viene “parato” sulla linea dalla mano di Parisi che viene giustamente espulso. Gravissimo l’errore della ripresa quando perde palla e Caputo la mette in mezzo per il gol di Cambiaghi. In un altro paio di circostanze va in difficoltà se pressato.
AMIAN 6: Spostato stranamente al centro della retroguardia a tre è comunque efficace e si fa sentire sempre, qualche volta anche in maniera piuttosto rude. Mostra anche buona gamba quando in ripartenza sfiora il clamoroso gol dell’1-3.
NIKOLAOU 6,5: Un leone, più lo fischiano e più ruggisce sugli avversari. Se ogni giocatore dello Spezia ci mettesse la carica agonistica e la rabbia che ci mette lui probabilmente secondi tempi come quelli di oggi ne vedremmo sempre meno. Forte di testa, forte nei contrasti e tremendamente aggressivo. Il migliore dietro!
GYASI 6: Meglio sulla fascia che da seconda punta, aiuta Wisniewski raddoppiando e prova a portare qualche pallone in avanti, ma spesso è impreciso come prima della sostituzione quando si dimentica la sfera vanificando una grande ripartenza aquilotta. Il suo lavoro di copertura però mancherà con l’ingresso di Holm. (63° HOLM 5: Non è ancora al meglio e si vede, ma non regge neanche mezzora. Gli avversari spingono soprattutto dalla sua parte e lui non riesce a contrastarli con efficacia.)
BOURABIA 6: L’azione che porta al raddoppio di Verde è l’emblema della sua importanza per lo Spezia. Contrasta due avversari, recupera il pallone, lo difende e poi lo mette in mezzo dalla destra. Giocatore che fa filtro, ma che ha anche qualità in impostazione e nell’assist. Tocca però troppo piano sul centro di Caputo favorendo il gol di Cambiaghi: mezzo voto in meno.
ESPOSITO 5: Prova a fare girare lo Spezia mettendo anche in mostra un paio di ottimi cambi di gioco. Prima ammonizione per fermare una ripartenza che ci sta tutta, ma la seconda sembra esagerata per un “non intervento” su Akpra-Akpro. Rimane il fatto che al 49° lascia in dieci lo Spezia.
AGUDELO 6,5: Si muove ottimamente tra le linee e spesso fa anche ripartire alla grande l’azione dello Spezia trasformandola da difensiva in offensiva come in un paio di circostanze partendo addirittura dal limite della propria area di rigore su coner contro. Corre tantissimo rendendosi utile in tutte le zone del campo, esce stremato. (79° CIPOT SV: Non dispiace nel finale mettendo a referto un assist e una conclusione. Il ragazzo insomma sembra avere qualità.)
RECA 6,5: Sprinta sulla corsia di competenza mettendo in mezzo vari palloni, ma è sempre pronto a raddoppiare in fase difensiva il collega Nikolaou. Nell’unica vera conclusione pericolosa locale del primo tempo salva quasi sulla linea il piazzato di Marin. E’ il vero padrone della corsia di sinistra tanto che alla fine Zanetti toglie Ebuhei e inserisce Stojanovic.
SHOMURODOV 6: Non è Nzola, ma con lui lo Spezia davanti ha un riferimento. Pressa tutti i portatori di palla avversari, prova a far salire la squadra, ma soprattutto dialoga con i compagni e in lui trova un appoggio anche Verde. Sfiora nel finale il gol che poteva chiudere la partita, ma il suo gran diagonale esce di poco.
VERDE 8,5: La “sliding doors” di Verde è tutta in quel rigore parato e quel piede di Luperto dentro l’area prima del consentito. Danielino riazzera tutto e fa centro dal dischetto per ripetersi sei minuti dopo con un sinistro dal limite dell’area di rigore che si incastona all’incrocio dei pali per un gol che è un vero e proprio CA-PO-LA-VO-RO!! Sostituito a inizio ripresa dopo l’espulsione di Esposito per ridare equilibrio al centrocampo, ma non è sicuramente stata la miglior scelta possibile. La sua partita è sublime e lui era il migliore in campo e giocatore più ispirato delle Aquile! (51° EKDAL 6: Si piazza in mezzo per portare esperienza e vigore alla mediana dopo l’espulsione di Esposito. Gioca con intelligenza seppur non al meglio: una sua splendida giocata viene interrotta da un fallo duro che Giua non ravvede e anzi ammonisce lo svedese per proteste!)
ALL. GOTTI 5,5: Le assenze ci sono tutte, ma non è pensabile che lo Spezia cambi così da una frazione all’altra. Primo tempo perfetto soffrendo pochissimo e andando in vantaggio di un uomo e di due gol, ripresa con atteggiamento troppo remissivo in cui si aspettano troppo gli avversari. L’espulsione di Esposito, affrettata c’è da dirlo, sconvolge i piani, ma così proprio non va: la squadra sembrava quasi timorosa nel dover tenere palla. Anche i cambi non convincono: Verde era il più in palla e viene fatto uscire troppo presto, Gyasi offriva copertura a Wisniewski, mentre Holm è andato subito in sofferenza probabilmente perché non ancora al top della condizione. Zanetti invece con i suoi cambi ha trasformato il suo Empoli in maniera offensiva facendo abbassare troppo gli avversari nella propria area di rigore e, alla fine, riuscendo a trovare il pari.
