Calcio Spezia
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Onofri: “Lo Spezia sembrava l’Atalanta per l’intensità messa in campo”

L’ex tecnico aquilotto, ora opinionista TV, in intervista dopo il pari con la Dea: “Non me ne voglia il mio amico Gasperini, ma lo Spezia meritava di vincere. Che forte Nzola, ma io al suo posto avrei inserito Agudelo e non Maldini

Claudio Onofri, ex allenatore anche dello Spezia in due periodi distinti, era presente in tribuna mercoledì scorso ad assistere al pareggio tra le Aquile e l’Atalanta.

I colleghi de Il Secolo XIX lo hanno intervistato, ecco cosa ha detto l’ex allenatore ora opinionista TV.

LO SPEZIA SEMBRAVA L’ATALANTA PER INTENSITA’ – «Dico la verità: ero venuto per salutare Gasp con Stefano Capozucca e Gessi Adamoli, ma sono rimasto stupito da quanto visto in campo: se non avessi conosciuto i calciatori avrei detto che lo Spezia era l’Atalanta e viceversa, per qualità di giocate, ritmo e disposizione in campo».

PICCO INFUOCATO – «Ho ritrovato il Picco vibrante dei vecchi tempi, un valore aggiunto».

SPEZIA – «Squadra cresciuta al di là della partita preparata benissimo da Gotti: se affronti le gare così motivato credo che lo Spezia possa farcela anche quest’anno. Alla fine ho pensato: “Mamma mia ma che partita ha fatto?“».

LE AQUILE MERITAVANO LA VITTORIA – «Non me ne voglia l’amico Gasp, lo Spezia meritava la vittoria. Poi se prendi due gol a fine gara da una squadra debole ti fai delle domande, contro l’Atalanta ci può stare».

I MIGLIORI – «A parte Amian e Nikolaou, molto aggressivi dietro, quando girava la palla Nzola e Gyasi erano sempre ben messi nelle due fasi con difesa della palla, attacco della profondità, tiro, dribbling, bene Reca e Holm, due esterni di alto livello, benissimo Bourabia e Ampadu, meno bene i subentrati anche se Zovko ha mostrato buona personalità tra i pali».

CAMBI – «Avrei inserito anzi Agudelo. Fa la differenza attaccando gli spazi tra le linee, nel recupero e nella ripartenza».

NZOLA – «Mi è piaciuto davvero molto. Ma avesse messo il corpo tra palla e difensore sul recupero di Palomino sarebbe stato rigore e la partita finiva lì».

SERIE A – Non ci sono squadre materasso, non puoi distrarti nemmeno un minuto, ho visto la Cremonese perdere con la Juve all’ultimo respiro, con un elevato coefficiente di difficoltà». Troppo elevato per lo Spezia? «

QUANDO ALLENAVA LO SPEZIA – «Sarei rimasto ancora volentieri ad allenare lo Spezia, ma l’arrivo di certa dirigenza non mi dava più fiducia. Con il pubblico si creò presto un’alchimia, perché ero coinvolto come i tifosi. Per questo mi apprezzavano».

Subscribe
Notificami
guest

13 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

L'ex calciatore convinto: "Dovevano ambire ai Play-Off e invece...del Catanzaro il più bel gioco espresso...
Un caro saluto a tutti i lettori! Iniziamo, come di consueto, dalle prime pagine sportive...
Il trainer blucerchiato potrà contare su ventitre elementi....

Dal Network

L'allenatore del Parma in conferenza stampa: "Vittoria fondamentale contro una squadra di valori"...

Altre notizie

Calcio Spezia