Figlio del grande Maurizio ex portiere e preparatore dello Spezia Alessio gioca nel Levanto e un suo piazzato all’89° da dietro la linea di centrocampo ha fermato la capolista Golfo Paradiso
Suo papà Maurizio Rollandi è stato ottimo portiere dello Spezia per poi vestire maglie quali quelle di Ancona, Monza e Novara fino a fare ritorno al club aquilotto.
In seguito sarà anche il preparatore dei portieri dello Spezia stesso a più ripresa per poi lavorare anche con Varese e Ternana.
Il figlio Alessio ha intrapreso la stessa carriera da estremo difensore del padre crescendo nel Settore Giovanile dello Spezia per poi passare al Genoa e vestire le maglie in Prima Squadra di Carrarese in Serie C e Sestri Levante in Serie D.
Domenica scorsa Alessio, che ora veste la maglia del Levanto, è passato alle cronache come in passato è toccato a Michelangelo Rampulla, all’ex aquilotto Ivan Provedel e Brignoli, giusto per citarne qualcuno, ossia per non aver evitato un gol, ma per averlo realizzato.
Negli ultimi minuti della gara con la capolista Golfo Paradiso il portiere ha battuto un calcio di punizione dai 50 metri circa dall’area di porta e, con la complicità del collaga avversario, ha fissato il punteggio di parità.
E’ lui stesso che ci racconta la prodezza: “Era l’89° ed eravamo qualche metro dietro la linea di metà campo, i miei compagni sono saliti tutti dentro l’area di rigore: l’ho calciata tesa a giro sul primo palo, il portiere ha fatto un passo in avanti con il pallone che lo ha scavalcato infilandosi all’incrocio dei pali. Clamoroso!”