Rischio lesione dei legamenti per il portiere polacco. In Italia una possibilità potrebbe essere Cragno che al Monza guarda giocare Di Gregorio, altrimenti si tenteranno piste estere

Escluse fratture dopo il tremendo infortunio di Verona, ma di quello che sarà del prosieguo di campionato per Bartlomiej Dragowski ora è veramente troppo presto per dirlo.

Andranno eseguiti nelle prossime settimane ulteriori esami per capire tempi e modi dell’eventuale rientro in campo del portierone polacco.

Un rientro che, in caso di lesione dei legamenti della caviglia, potrà spostarsi più in là nel tempo e quindi verso la fine del campionato.

Un problema in più per lo Spezia che rimane in porta con Zoet e Zovko e dovrà quindi, in questo caso, intervenire sul mercato.

Idea Cragno che fa panchina a Monza

Una delle idee porta ad Alessio Cragno ingaggiato quest’anno dal Monza con la formula del prestito dal Cagliari.

L’ex aquilotto Palladino, come prima di lui l’altro ex Stroppa, gli preferisce Di Gregorio con il risultato che l’ex rossoblu ha perso il giro della Nazionale collezionando solo 2 presenze in Coppa Italia.

Portiere sicuramente affidabile Cragno potrebbe rilanciarsi al “Picco” dopo tanta panchina in Brianza, ma non è detto che il Monza lo lasci partire.

In Serie A Cragno ha finora disputato 166 partite subendo 264 reti e mantenendo inviolata la sua porta in 27 occasioni.

In alternativa lo Spezia dovrà guardare al mercato estero dei portieri perché in Italia, oltre a Cragno, non sembrano possibili altri movimenti di portieri di un certo spessore.