Per la rubrica “Il Muro del Tifoso” prende la parola uno degli habitué della Curva Ferrovia: “Possiamo fare male alla Fiorentina in ripartenza. Verde ci dà più qualità, ma qualcosa in avanti e a centrocampo a gennaio dobbiamo fare. Gyasi ha bisogno di un po’ di riposo, punterei anche su Strelec e Maldini in un possibile 4-3-3.“
Torna come ogni settimana la rubrica “Il Muro del Tifoso” e questa volta ospitiamo nuovamente Luca Scontrini da anni uno degli habitué della “Curva Ferrovia“.
Ecco le sue risposte alle nostre domande.
A Salerno un primo tempo buono è una ripresa sottotono. Che partita hai visto?
“E’ vero, è stata una partita dai due volti, un ottimo primo tempo dove si sono viste buone trame di gioco con alcune potenziali occasioni non sfruttate e un secondo tempo che ci ha visto andare sotto subito perdendo un po le certezze che avevamo nella prima frazione. Peccato perché pensavo che saremmo riusciti a conquistare i primi punti in trasferta.“
Nessun punto e nessuna rete in trasferta. Come mai lo Spezia fatica così tanto a finalizzare?
“Partiamo dal presupposto che non abbiamo fatto trasferte tanto morbide: comunque abbiamo giocato contro quattro big come Inter, Juventus, Napoli e Lazio e con un Monza in un momento di netta crescita e su un campo cadissimo come quello di Salerno. Detto questo dobbiamo sicuramente fare meglio là davanti ed essere più cinici nelle occasioni che ci capitano.“
Aveva ragione Pecini? Serviva un centravanti da affiancare a Nzola?
“Sicuramente aveva ragione! Un attaccante da affiancare a N’zola o comunque per dargli un po’ di respiro ci serviva anche perché come prima punta hai solo lui e non potrà, probabilmente, giocarle tutte.“
Al posto di Pecini è arrivato Macìa: cosa ti aspetti dal nuovo direttore dell’Area Tecnica nel prossimo mercato di gennaio?
“Mi aspetto che abbia la bravura, insieme a Gotti, di andare a coprire le lacune che abbiamo soprattutto a centrocampo e in attacco. Io penso che quello di cui abbiamo più bisogno è di uno o più giocatori di qualità. E’ quello che ci manca là davanti, del resto è sotto gli occhi di tutti che se manca Verde, il giocatore della rosa che ha più qualità, fatichi a concludere e ad arrivare là davanti. Arriviamo spesso al limite dell’area, ma ci manca qualcuno che detti l’ultimo passaggio, quello ti permettere di mettere l’attaccante davanti alla portiere avversario.“
Pensiamo a domenica: arriva la Fiorentina dell’ex Italiano. Che gara sarà?
“Sarà una gara difficilissima, ma intanto facciamo diventare un ambiente ostile il Picco che se riuscissimo a far passare in tutti i sensi una brutta domenica a Italiano non sarebbe affatto male. Il mister lo conosciamo bene, difficilmente verrà al Picco ad aspettarci, vorrà fare la partita ed è proprio lì che dovremmo essere bravi a infilarli con le ripartenze.“
Un punto nelle ultime quattro. Pensi che Gotti possa rischiare?
“Spero e penso di no, ho molta stima e fiducia nel mister, sono convinto che riuscirà, con il lavoro e le sue conoscenze, a farci superare questo momento di difficoltà.“
Gyasi è sembrato molto scarico a Salerno. Come vedresti un ritorno al 4-3-3 dando spazio a Verde e magando provando maggiormente Maldini, Strelec e Leo Sanca che finora hanno avuto pochissimo spazio?
“Gyasi è un giocatore che ci mette l’anima nostante i suoi limiti tecnici, tutto possiamo dire, ma non che non esca con la maglia sudata, detto questo sono d’accordo che abbia bisogno un po di riposo per ricaricare le pile. Si, il 4-3-3 dando più spazio soprattutto a Strelec e Maldini potrebbe essere una soluzione interessante per creare un po più occasioni da gol.“
