L’altro grande dubbio è quello della tenuta di Verde appena rientrato dall’infortunio: con il N°10 in campo è evidente che sia un’altro Spezia
Si avvicina a grandi passi il delicatissimo match di campionato dell’Arechi contro la Salernitana con lo Spezia chiamato a muovere per la prima volta la classifica dopo una trasferta.
Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia con una formazione altamente sperimentale mister Gotti si rituffa in campionato e i dubbi che lo attanagliano in vista della sfida all’ex Nicola sono sostanzialmente due.
Continuare con il 4-3-3 che ha ben figurato nelle ultime due sfide o tornare al vecchio amore 3-5-2?
E quella ancora maggiore è: lanciare Verde da titolare dopo l’ottima gara (giocata per intero, Ndr) di Coppa o giocarsi la carta del N°10 a partita in corso.
Questo non è quesito di poco conto in quanto è ormai arcinoto che la prensenza in campo di Verde cambi completamente il valore di questa squadra in termini di classe, tecnica, pericolosità e imprevedibilità.
Verde, appena rientrato dopo un lungo infortunio, in campo mercoledì scorso al “Picco” sembrava stare ottimamente, ma questo andrà valutato negli allenamenti a seguire dal tecnico aquilotto.
Con il 4-3-3
Scontato il rientro di Dragowski in porta appare poi doveroso riportare Kiwior al centro della difesa aldilà dello schieramento che si vada a utilizzare perché con il polacco al centro la retroguardia soffre molto meno.
Al suo fianco Ampadu con Nikolaou ancora adattato a terzino sinistro vista la doppia indisponibilità di due pedine fondamentali come Reca e Bastoni.
A destra più scelta come quella di riproporre Amian, che sarebbe però alla terza gara da titolare in 6 giorni dopo il lungo stop per infortunio, abbassare nuovamente Holm o affidarsi a un altro ex lungodegente come Salva Ferrer che contro il Brescia ha visto il campo per la prima volta in stagione.
A centrocampo scontato il ritorno in mediana di Bourabia, poi dipenderà da Gotti vista anche l’assenza per infortunio di Kovalenko.
Possibile Agudelo mezzala destra, ma il colombiano ha deluso con il Brescia e con la Cremonese. Le altre possibilità sono Sala, Ellertsson, Ekdal e il giovanissimo Sher. A meno di non spostare Ampadu in mezzo e inserire Caldara in difesa.
In attacco se ci sarà Verde tridente completato da Nzola e Gyasi. Senza il N°10 le possibilità sono quelle di alzare Holm o inserire Maldini.
Con il 3-5-2
Dragowski tra i pali e terzetto a tre Ampadu-Kiwior-Nikolaou. A centrocampo Bourabia in regia con la solita vasta scelta di mezzali che, chi per un motivo chi per un altro, hanno giocato poco.
Si va da Augdelo a Ellertsson passando per Ekdal, Sala e Sher. Anche qui possibile lo spostamento in mezzo di Ampadu con Caldara inserito in difesa.
Sulle corsie a sinistra Gyasi e a destra Holm.
In attacco con Nzola o Verde o Maldini.
