Dragowski para tutto e anche di più, Nzola mette il mirino e centra un gol da tre punti! Difesa solida e fasce che vincono il confronto con i diretti avversari. Kovalenko nota stonata
DRAGOWSKI 7,5: Il gol è imparabile, poi nella prima frazione non è praticamente chiamato in causa. Nella ripresa mura a tu per tu Caputo dopo un’errore di Bourabia e si tuffa alla grande su un’altra insidiosa conclusione di Sabiri dalla distanza. Dopo il vantaggio di Nzola doppia risposta su Gabbiadini e poi a distanza ravvicinata ancora su Sabiri. Al 94° è gigante a tu per tu con Quagliarella a deviare il rito a botta sicura salvando la vittoria delle Aquile e ricevendo i complimenti dei suoi compagni a fine partita corsi ad abbracciarlo!
AMPADU 6,5: Un colpo di testa su cui è molto bravo Audero e una presenza fisica importante in difesa. In crescita rispetto a Napoli. (87° CALDARA SV)
KIWIOR 7: Ormai non ci stupiamo più, è un muro su cui Caputo non fa altro che andare a sbattere. Quando entra Gabbiadini si sposta a sinistra a gioca ottimamente anche lì.
NIKOLAOU 6,5: Sicuro in difesa e prova anche a impostare dalla retroguardia, certe volte dovrebbe però spazzare più in fretta per evitare problemi.
HOLM 7,5: Una ruspa! Imprendibile dal 1° all’ultimo minuto: asfalta l’ex Augello e continua imperterrito a mettere in mezzo tantissimi palloni per gli attaccanti. Non molla neanche all’ultimo minuto. Sforna l’assist per il gol di Nzola e fa sentire la sua presenza fisica sia in difesa che in attacco sui calci piazzati.
KOVALENKO 5: Fa poco galleggiando quasi tra le linee. Non riesce a interdire e neanche a proporsi: fa davvero pochno e prende anche un’ammonizione. (71° EKDAL 6: Entra cercando di dare ordine e prende anche un paio di falli che fanno respirare la squadra. Vince da ex davanti ai suoi nuovi tifosi.)
BOURABIA 6,5: Il termometro dello Spezia. Un giocatore ritrovato e ora insostituibile per Gotti. Ordine, gemoetrie, lanci, ma anche tanta interdizione e gamba. Mezzo voto in meno per quel pallone sanguinoso perso al limite dell’area che manda in porta Caputo murato da un grande Dragowski.
BASTONI 6: Sufficienza stiracchiata per lo spezzino che si impegna in tutte e due le fasi, ma è meno “dentro la partita” di altre volte. Un’ammozione agli albori del match forse ne condiziona la gara. (60° AGUDELO 6,5: “Frizzantino” si piazza tra le linee e scombussola i piani difensivi di Giampaolo. Porta avanti palloni e compie un paio di sgroppate palla al piede importanti per far riprendere fiato ai compagni più stanchi.)
RECA 6,5: Su e giù a sinistra con la solita corsa e la solita abnegazione mettendo al centro anche palloni interessanti. (71° HRISTOV 6: Si mette al centro della retroguardia e ci mette il fisico senza sbavature.)
GYASI 6,5: Nel primo tempo è il più attivo dello Spezia con due colpi di testa sul fondo e un diagonale fuori, ma soprattutto un gran lavoro di pressing ai portatori di palla avversari. Nella ripresa chiude in fascia sinistra a dar manforte ai compagni dopo l’uscita di Reca. (87° ELLERTSSON S.V.)
NZOLA 7: Partita in crescendo. Nella prima frazione lotta, sbuffa e pressa senza trovare però il tempo per la conclusione pericolosa, solo palloni sporchi. Tre volte in contatto in area di rigore con qualche dubbio. Nella ripresa si scalda con un sinistro dal limite parato bene a terra da Audero, poi sull’assist di Holm la va a incastonare con il mirino all’incrocio dei pali senza possibilità di intervento del portiere avversario. Il suo peso specifico per questo Spezia è veramente alto, quando segna ancora di più!
ALL. GOTTI 7: La prepara benissimo con uno Spezia aggressivo anche se non precisissimo sotto porta. Dietro la sua squadra si conferma solida e poi va a vincere tutti i duelli sulle corsie con Reca e, soprattutto, Holm. Nella ripresa questa volta i cambi portano frizzantezza con Agudelo e la mossa di Kiwior spostato a sinistra che tampona Gabbiadini.
