Esperienza internazionale e “amicizie potenti” per il portoghese che lavorò per un triennio in Italia, guarda caso proprio alla Fiorentina come Macia. Dalle cessioni “eccellenti” di CR7, Nani e Hugo Viana ai “flop” di Izmailov e Bojinov
Da una parte Macia (che ha confermato la trattativa a CalcioSpezia LEGGI QUI), dall’altra Carlos Freitas: è un altro ex viola l’alternativa più papabile al dirigente iberico per raccogliere l’eredità di Pecini allo Spezia.
Ma chi è il dirigente portoghese accostato allo Spezia?
Freitas è l’ex direttore generale e membro del consiglio di amministazione dello Sporting Lisbona dove rimase in carica in due periodi distinti ossia dal 2005/2006 al 2007/2008 e in seguito dal 2010/2011 al 2012/2013.
In questo doppio periodo Freitas strinse anche legami di amicizia con il potente procuratore portoghese Jorge Mendes procuratore, tra gli altri, di Cristiano Ronaldo.
In mezzo l’esperienza allo Sporting Club Braga dal 2007/2008 al 2009/2010 e quella breve in grecia con il Panathinaikos.
Dopo la seconda separazione dallo Sporting approda in Francia dove diventa direttore sportivo del Metz restandovi però solo per una stagione, ma ottenendo la promozione dalla Ligue 2 alla Ligue 1.
Lascia il Metz perché chiamato in Serie A dalla Fiorentina voluto dallo stesso Corvino in persona.
In viola Freitas si fermerà dall’annata 2016/2017 a quella 2018/2019 per tre campionati salutando con la cessione dei Della Valle a Commisso.
Una carriera che in qualche modo ricalca quella dell’altro candidato Macia non solo per la comune esperiena a Firenze, ma anche per quelle in Grecia e in Francia.
A seguito del triennio alla Fiorentina Freitas tornerà poi in patria al Vitoria Guimaraes.
Attualmente lavora nel massimo campionato belga con il Seraing.
CESSIONI ECCELLENTI E FLOP
Sotto di lui allo Sporting Lisbona vengono concluse le cessioni “eccellenti” di un giovanissimo Cristiano Ronaldo e di Nani al Manchester United e di Hugo Viana al Newcastle.
Nel corso degli anni Freitas instaura un rapporto di amicizia con un altro procuratore molto potente, dopo Jorge Mendes, come Fali Ramadani agente, tra gli altri, dell’aquilotto Dimtrios Nikolaou.
Ci sono però anche “colpi” che non convicono del tutto da parte di Freitas nella lunga esperienza allo Sporting Lisbona come le acquisizione del russo Izmailov o della vecchia conoscenza della Serie A Valeri Bojinov.
PERSONAGGIO CONTROVERSO
Nell’autunno del 2014 l’assemblea generale dello Sporting Lisbona ha avviato contro Freitas e gli altri vertici della società leonina che l’avevano affiancato, un’azione di responsabilità con l’accusa di uso irresponsabile delle finanze del club; richiesta rigettata dal Tribunale di Lisbona nel giugno 2015, per incompetenza a giudicare sulla materia.
Il presidente bianco-verde Bruno de Carvalho promuove poi un’altra azione legale al Tribunale Commerciale di Lisbona, imputando un’intera stagione dirigenziale gestita anche da Freitas e chiedendo complessivamente un risarcimento di 73,6 milioni di euro.
SPERANZA AQUILOTTA
Speranza aquilotta, è quella dello stesso Carlos Freitas che spera davvero in una chiamata dello Spezia per potersi nuovamente misurare con la Serie A italiana.
Speranza confermata a un componente della Redazione di CalcioSpezia, mentre non sembrano esserci possibilità di manovra per un altro profilo da direttore sportivo come quello di Pereira.
Profilo internazionale, poliglotta parlando ben sette lingue, Freitas rimane l’alternativa più probabile in caso dovesse fallire la trattativa con Eduardo Macia.
