Il difensore rivelazione delle Aquile mercoledì sera è atteso a un particolare derby personale in salsa polacca: “Milik ha segnato molto e ha qualità importanti. Szczesny tra i portieri top mondiali. Bello affrontare Vlahovic: una grande sfida.“
Jakub Kiwior difensore polacco rivelazione dello Spezia, pescato da Pecini nello Zilina per 2 milioni di euro e che già quest’estate il West Ham era pronto a strappare alle Aquile offrendo 12 milioni, è un po’ la rivelazione della scorsa stagione e dell’inizio di quella attuale.
Polacco proprio come i compagni Arkadiusz Reca e Bartlomiej Dragowski, ma anche come gli avversari di mercoledì sera Wojciech Szczesny e Arkadiusz Milik.
Il difensore delle Aquile è intervenuto in una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport in vista di questo “derby della nazionale polacca” sul prato verde dell’Allianz Stadium.
Ecco le sue parole.
MILIK – “Non sono stupito dell’arrivo di Milik alla Juventus, tutt’altro. Parliamo di un attaccante che in carriera ha segnato molto e ha qualità importanti. Bello vedere tanti polacchi in Serie A”.
SCAMBIO DI MAGLIA – “Non conosco Arek personalmente, ma a Torino finalmente ci vedremo. Spero di scambiare la maglia con lui o con Szczesny a fine partita”.
MARCARTURA SU VLAHOVIC – “Affrontare attaccanti così forti è bellissimo ed è sempre una grande sfida anche con se stessi perché ognuno di noi vuole sempre migliorare”.
SZCZESNY – “Ognuno ha la propria opinione, ma Szczesny è tra i top mondiali e la sua carriera parla da sola. E non lo dico soltanto perché è il portiere della Polonia. Il Mondiale? Esordire con la Nazionale è stato super e adesso farò di tutto per meritarmi la chiamata per il Qatar”.
LEWANDOWSKI – “Robert è un attaccante di livello mondiale che in carriera ha ottenuto tutto attraverso il duro lavoro. Per noi giovani è un esempio a prescindere dal ruolo in campo”.
ASSENTI POGBA e DI MARIA – “Affrontare i migliori è sempre stimolante, ma i bianconeri hanno comunque tanti altri giocatori di livello assoluto. Sarà dura, dovremo tenere alta l’attenzione in ogni momento della gara”.
CHE SQUADRA ASPETTARSI – “È una delle squadre che fino all’ultimo lotterà per lo scudetto, gioca stabilmente in Champions da anni e ha tanti campioni. Sarebbe un errore pensare troppo a che Juventus incontreremo. Dovremo pensare a noi stessi e a fare il massimo per cercare di uscire dallo Stadium con un risultato positivo. Ma siamo consapevoli che non sarà affatto semplice”.
SPESE PAZZE PER I DIFENSORI – “Non sono sorpreso. Anzi, sono felice che i club abbiano capito l’importanza dei difensori nella costruzione di una rosa e che ora vengano investiti sempre più soldi per assicurarsi i migliori del ruolo”.
IL RIFIUTO AL WEST HAM – “Non ho mai avuto dubbi, qui sono felice. Sono rimasto con l’obiettivo di meritarmi il posto, giocare con continuità e conquistare una nuova salvezza. Non penso alle voci di mercato, sono concentrato sullo Spezia e sul big match contro la Juventus”.
SERGIO RAMOS – “Per tanti anni è stato Sergio Ramos il mio modello. Ma in Italia ho la fortuna di confrontarmi ogni settimana con grandissimi centrali: cerco di “rubare” un po’ da tutti”.
MISTER LUCA GOTTI – “Rispetto alla passata stagione abbiamo cambiato il sistema di gioco. Gotti vuole che si giochi con la palla e senza il timore di provare soluzioni difficili. Nelle prime partite siamo riusciti a conquistare 4 punti tra Empoli, Inter e Sassuolo. Ma possiamo – e dobbiamo – ancora migliorare tanto”.