Per Ekdal una follia imperdonabile frutto di una condizione precaria. “Drago” si riscatta con due miracoli finali. Nzola freddo, Bourabia rinato. Piace la prova di Strelec

DRAGOWSKI 6: Una sola parata nel primo tempo, ma decisiva: in uscita bassa “mura” Kyriakopoulos a tu per tu. Incolpevole sul gol di Frattesi. Apre la sua ripresa con una follia: esce a vuoto, si scontra con Caldara e lascia lì il pallone con Pinamonti che ringrazia e appoggia in porta. Si riscatta parzialmente all’88° con un vero e proprio miracolo su Matheus Henrique che calciava a botta sicura. Passano 4′ minuti ed ecco una parata “gigante” su Defrel che dall’area piccola stava appoggiando in rete, ma lui alza incredibilmente sopra la traversa! Se lo Spezia prende un punto è colpa e allo stesso tempo merito suo!

HRISTOV 6,5: Va a staccare senza paura sull’unico calcio d’angolo aquilotto del primo tempo e conquista un netto rigore per una gomitata ricevuta da Ferrari. Deve uscire all’intervallo per il colpo subito (46° CALDARA 5: Attore non protagonista della follia di Dragowski che lascia lì il pallone e Pinamonti insacca il 2-2 a porta vuota, ma anche lui doveva essere nettamente più reattivo. Nel finale un paio di chiusura sull’assedio del Sassuolo.)

KIWIOR 6: Praticamente perfetto in marcatura su Pinamonti che se non fosse stato per un “regalo” della coppia Dragowski-Caldara non avrebbe visto palla in avanti questa sera.

NIKOLAOU 5: Forse distratto dalle voci di mercato non gioca davvero la sua miglior partita. Sul gol di Frattesi si fa soprendere anche se Agudelo non ha seguito in copertura il centrocampista neroverde. Questa volta sbaglia anche parecchio in fase di impostazione.

GYASI 5,5: Corre tanto come al solito, ma come spesso gli accade ultimamente lo fa a vuoto. A livello offensivo non si vede quasi mai tranne per un bel sinistro nella ripresa sull’invito perfetto di Bastoni. Viene il dubbio che l’esterno a tutta fascia nel 3-5-2 non sia per lui il ruolo più congeniale.

BASTONI 7: Questa volta a destra per contrastare Matheus Henrique nelle intenzioni di Gotti e tagliare i rifornimenti in avanti ai neroverdi. Gioca praticamente a tutto campo inserendosi benissimo negli spazi lasciati dal Sassuolo come in occasione del gol dell’1-1 o della palla recapitata all’inizio a Strelec. Nella ripresa si sposta a sinistra dove  continua l’ottimo lavoro nelle due fasi. Gran pallone recuperato a Toljan e scodellato a Gyasi che calcia sul fondo. Esce stremato dopo aver dato tutto. (78° SALA S.V.: Con l’espulsione di Ekdal si mette in mezzo a fare filtro e legna.)

BOURABIA 6,5: In fase di non possesso palla va altissimo a pressare Maxime Lopez per attaccare la fonte del gioco del Sassuolo. Più impreciso del solito in fase di appoggio, ma solo nella prima frazione. Cresce tantissimo nella ripresa non sprecando neanche un pallone e lasciando a bocca aperta per una giocata al limite dell’area dove va via a tre avversari e poi rifinisce addirittura di tacco! (66° EKDAL 4: Veramente indietro di condizione commette due falli frutto della mancanza di cambio di passo e si prende in 13′ minuti due gialli sacrosanti. Una vera e propria follia per uno della sua esperienza!)

AGUDELO 5: Nelle idee di Gotti la sua posizione sul centro sinistra avrebbe dovuto fungere da contrasto a Frattesi, in realtà il colombiano non ci riesce quasi mai e anche l’inserimento per il gol del centrocampista nero verde ne è la dimostrazione. Palla al piede sa disimpegnarsi al meglio, ma pecca in concretezza. (66° VERDE 5,5: Non in grande condizione si deve sacrificare a centrocampo quando Ekdal viene ingenuamente espulso. Lo fa al meglio delle sue possibilità, anche se noi siamo abituati a un altro Verde.)

RECA 7: Macina chilometri sulla corsia di competenza ed è lui che ci mette il traversone nell’azione che porta al momentaneo 1-1 di Bastoni. Copre bene anche su Berardi dando raddoppio a Nikolaou. L’unico che anche negli ultimi minuti prova ad attaccare con efficacia per dare supporto all’isolato Nzola. E’ ormai una sicurezza di questa squadra.

NZOLA 6,5: Un giocatore completamente diverso e trasformato da Gotti. La dimostrazione? La rincorsa fino in difesa dopo un pallone “sanguinoso” perso malamente da Nikolaou. Riferimento offensivo importante. Nel primo tempo “scherza” l’ex compagno Erlic con il piede perno si gira e spara alto sulla traversa sfiorando la rete. Di ghiaccio sul dischetto in pieno recupero spiazza freddamente Consigli e porta avanti le Aquile. Nella ripresa con lo Spezia in sofferenza non ha palloni giocabili, ma dovrebbe rientrare a cercarseli con più voglia.

STRELEC 6: Gioca da seconda punta cercando di venire incontro quando Nzola scappa in avanti: così facendo crea spazio. Perfetto il suo movimento sull’azione del pareggio di Bastoni che apre a sinistra per Reca. Proprio Bastoni gli aveva fornito in apertura un bell’assist con il suo colpo di testa di poco alto. (58° KOVALENKO 5,5: Un buon rinvio in una mischia in area di rigore che salva probabilmente da gravi pericoli, ma l’ucraino deve dare e fare di più viste le qualità in suo possesso. Certo non era facile con un Sassuolo tutto in avanti e con lo Spezia in inferiorità numerica.)

ALL. GOTTI 6,5: Nel primo tempo azzecca tutte le mosse come Bastoni a destra per tagliare le fonti di gioco a Matheus Henrique,  come Bourabia che in fase di non possesso palla va alto a pressare Maxime Lopez o ancora Strelec che fa “da elastico” con Nzola e crea spazi. Il suo Spezia gioca una partita di carattere. Giusta anche l’intuizione di dare fiducia a Hristov. Nella ripresa l’errore di Dragowski spiana la strada al Sassuolo che nel finale mette alle corde la sua squadra, ma con il cuore e il riscatto del portiere polacco lo Spezia si porta a casa un punto di platino. Oggettivamente difficile da capire perché insistere su un Ekdal che si vede essere ancora lontano dalla miglior condizione e commette una grave follia.