Il tecnico dei toscani ha parlato a margine del test amichevole contro il Castelfiorentino.
Nella giornata di ieri l’Empoli, che affronterà lo Spezia nel primo turno di campionato, ha superato in amichevole i dilettanti del Castelfiorentino (Eccellenza toscana). Undici le reti realizzate dagli azzurri sotto gli occhi di un soddisfatto Paolo Zanetti. Il tecnico, a margine della gara, ha parlato ai canali ufficiali del club facendo il punto della situazione per quanto riguarda la sua squadra. Di seguito le parole del trainer veneto:
IL BILANCIO DEL TEST – “Il feedback è sicuramente importante, abbiamo approcciato alla partita con la giusta mentalità cercando di fare gol: tutte le reti sono arrivate mediante situazioni palla a terra. Sono contento, la squadra mi è piaciuta come mi è piaciuta in tutta questa prima settimana. Come ho già detto: la squadra ha una mentalità importante, ho chiesto ai ragazzi di mantenerla e di alzare un po’ i ritmi. Lo stanno già facendo quindi bene così. Abbiamo fatto delle buone cose considerando che in campo avevamo tanti ragazzi del settore giovanile, che però hanno delle qualità straordinarie. Mi hanno veramente impressionato, sono delle spugne: imparano in fretta. Nel secondo tempo loro si sono abbassati e serviva pazienza per scardinare una squadra completamente disposta davanti alla porta. La qualità e l’esperienza sono venute fuori alla lunga e abbiamo fatto gol a raffica”.
I NUOVI INNESTI – “Bene, si sono presentati in buone condizioni fisiche che devono diventare ottime per il campionato: stanno lavorando duramente, normale che i carichi siano alti e per caratteristiche non tutti i giocatori sono uguali, bisogna dare tempo a calciatori come Destro, Satriano, Marin. A livello tecnico li ho visti già inseriti bene, non ho avuto nessun tipo di avvisaglia diversa.
IN VISTA DELLA PRIMA DI CAMPIONATO – “Stiamo lavorando bene in vista della prima di campionato. La cosa più importante è che i ragazzi finiscano la preparazione senza stop lunghi che vanno a condizionare la prima parte del campionato. La gestione deve essere intelligente”.