Alla fine la Sampdoria non gli ha proposto il rinnovo di contratto che il regista svedese si aspettava. E’ un’occasione da non lasciarsi scappare per immettere idee ed esperienza nella giovane rosa aquilotta
Lo Spezia ha bisogno di un regista: è cosa nota da almeno una stagione ossia da quando i problemi di salute hanno messo fuori gioco il play brasiliano Léo Sena.
Nella scorsa stagione Thiago Motta ha ovviato inserendo un difensore centrale come Kiwior in mezzo al campo coprendo maggiormente la difesa.
In fase di impostazione però i limiti della manovra aquilotta erano evidenti tanto che spesso toccava a Nikolaou impostare da dietro grazie a un mancino educato.
Ora con il CAS di Losanna che ha riaperto ufficialmente la possibilità di fare mercato alle Aquile uno dei pochi innesti in vista della prossima imminente stagione calcistica potrebbe essere fatto proprio in quella zona di campo.
Un lungo corteggiamento
E qui ritorna un nome a lungo inseguito anche nella scorsa stagione da Riccardo Pecini: quello del regista svedese Albin Ekdal.
Il 32enne è attualmente svincolato dopo la scadenza naturale del proprio contratto con la Sampdoria.
Portato in Italia giovanissimo dalla Juventus che lo prelevò dal Brommapojkarna in bianconero giocò appena 4 partite per poi trasferisi in prestito al Bologna e a titolo definitivo al Cagliari.
Lasciò la Sardegna per tentare l’esperienza in Bundesliga con l’Amburgo dove mise assieme 58 presenze con 1 gol e 2 assist.
Il ritorno in Italia alla Sampdoria dove ha passato gli ultimi quattro campionati e dove si aspettava che al termine della scorsa stagione gli venisse rinnovato il contratto.
Il profilo giusto e tanto atteso
Albin Ekdal è il profilo che è mancato allo Spezia dopo la partenza di Matteo Ricci e i problemi fisici di Léo Sena: regista dai piedi educati e dalla buona visione di gioco, ma che sa anche fare filtro davanti alla difesa.
Può giocare in mezzo a una mediana a tre o a cinque, oppure nei due davanti alla difesa.
Grandissima esperienza in Serie A dove ha giocato finora 288 partite con 13 gol e 11 assist.
Sarebbe un giocatore da ingaggiare subito per arrichire di qualità la squadra di Gotti, ma su di lui potrebbe esserci il ritorno della Sampdoria e, come sottolinea oggi Il Secolo XIX, ci sarebbe anche il Djugarden.
Lo Spezia potrebbe offrire un biennale al nazionale svedese che vanta 66 presenze con la Svezia.