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Accordo raggiunto per la separazione da Thiago Motta: manca solo l’ufficialità

Accontenato il tecnico brasiliano che riteneva prioritario il pagamento delle spettanze del suo staff. Tra i papabili per la panchina entra in corsa anche Andreazzoli che si è separato ufficialmente dall’Empoli

Accelerata probabilmente decisiva nella giornata di ieri per la separazione consensuale tra lo Spezia e Thiago Motta.

Ieri sono proseguiti i contatti tra il procuratore del tecnico Canovi e il manager dello Spezia e si dovrebbe essere arrivati alla soluzione che libererà il tecnico italo brasiliano e il suo staff composto di cinque persone tutte ancora sotto contratto con il club di Via Melara.

Come sottolinea La Nazione oggi in edicola “l’accordo per il pagamento delle spettanze del proprio staff, ritenuto prioritario dal mister italo-brasiliano, ha dato il via libera allo scioglimento anticipato dei vincoli contrattuali.

Ora non rimane che attendere l’ufficialità alla separazione, mentre Pecini si getta a capofitto nella ricerca di un nuovo allenatore.

Il borsino dei candidati alla panchina aquilotta

Da ieri si è ufficialmente aggiunto alla lista dei papabili anche il nome di Aurelio Andreazzoli che si è separato dall’Empoli e su cui è vigile anche il Cagliari.

Cagliari a cui piace anche l’altro candidato forte alla panchina aquilotta ossia Luca Gotti.

Rimane ovviamente in corsa anche Nenad Bjelica dopo il positivo incontro di lunedì con lo stesso Pecini.

Piace sempre Francesco Farioli, ma il problema in questo caso è legato alla mancanza del patentino obbligatorio per allenare in Serie A.

Difficile anche che il nuovo tecnico possa essere Andrea Pirlo se l’ex Juventus non rivedrà al ribasso le sue richieste economiche.

Non sembra attualmente rientrare nei piani di Pecini l’ormai ex tecnico del Venezia Zanetti che si è appena ufficialmente separato dai lagunari dopo l’esonero a cinque giornate dal termine dello scorso campionato.

Una lista di candidati che quindi difficilmente si allargherà ulteriormente sopratutto se a fine giugno il TAS di Losanna confermarà il blocco del mercato per ulteriori tre sessioni.

Quest’ultima è una condizione accettata da pochi allenatori disponibili a prendere la guida dello Spezia.

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