I blucerchiati battono i lagunari e lasciano la squadra di Zanetti al terzultimo posto e in piena crisi
LA GARA. Suicidio del Venezia al Penzo. I lagunari crollano 2-0 contro la Sampdoria e fatali sono stati gli errori degli stessi arancioneroverdi. Al 23′ il portiere Mäenpää si addormenta col pallone tra i piedi e ne approfitta Caputo per il vantaggio. Venezia che sbaglia ancora in uscita dalla difesa e al 37′ regala ancora a Caputo la palla del raddoppio.
Nella ripresa partita equilibrata, ma i lagunari non riescono a pungere e al minuto 85 restano addirittura in dieci con il doppio giallo per proteste ad Henry. Nervosissimo il tecnico Zanetti che prende platealmente a mele parole l’attaccante reo di aver lasciato in inferiorità la squadra.