L’ex terzino sinistro della promozione in Serie A è anche un ex del Bologna: “Che spettacolo il “Picco” con la Fiorentina, in quello stadio ci ho lasciato un pezzo di cuore!“
Non ha ancora appesso gli scarpini al chiodo Luigi Vitale, il terzino sinistro protagonista della salita in Serie A dello Spezia gioca infatti in II Categoria con la maglia della Juventude Stabia.
Lui che è doppio ex del confronto che si giocherà lunedì sera allo stadio “Dall’Ara” di Bologna avendo militato in rossoblu nel 2012.
Vitale è stato intervistato per La Nazione dal collega Fabio Bernardini e così si è espresso sul delicato match del “Monday Night” di Serie A.
PARTITA TOSTA – “Sosterrò a distanza le Aquile, anche perché in riva al Golfo conservo ancora tanti amici. Sarà una grande partita, di quelle toste, entrambe le squadre si giocheranno tanto. Il Bologna è superiore sulla carta, ma alla resa dei conti a comandare sarà il campo, chi giocherà a calcio e chi ostenterà personalità“.
TIFO SPEZIA – “Certo che sì, ho visto anche la recente partita contro la Fiorentina. E non potrebbe essere altrimenti visto che nella formazione aquilotta vi militano ancora degli amici come Maggiore, Gyasi, Bastoni, Erlic, Nzola che facevano parte del gruppo magico che conquistò la Serie A. In riva al Golfo sono stato benissimo, ho vissuto momenti indimenticabili, probabilmente se fosse rimasto Angelozzi sarei potuto restare anche in Serie A“.
SPEZIA-FIORENTINA – “A me lo Spezia è piaciuto, anche se i Viola hanno dimostrato di avere più qualità perché in organico hanno giocatori esperti, che hanno fatto sempre la categoria“.
ATMOSFERA DA “PICCO” – “Mi ha ricordato la finale che disputammo contro il Frosinone, ci ho lasciato un po’ il cuore in quello stadio. Di Spezia mi è rimasto molto dentro: è una bellissima città e ho vissuto in un gruppo fantastico che ha conquistato la massima categoria“.
SALVEZZA PER LE AQUILE – “Credo che i bianchi, dopo la splendida impresa dello scorso anno potranno confermarsi anche in questa stagione. In primis perché sono guidati da un ottimo allenatore che li fa giocare a calcio e poi perché vedo Salernitana, Genoa e Venezia più in difficoltà dello Spezia. Poi è chiaro che quando si cambiano così tanti giocatori non è mai facile, ma Motta ha militato ad alti livelli e ha la capacità di far giocare la squadra. Ai miei ex compagni e alla gente di Spezia auguro di cuore di mantenere la Serie A.“
PIU’ PUNTI IN TRASFERTA CHE AL “PICCO” – “Sono arrivati molti nuovi giocatori tra cui molti giovani, magari la pressione di quello stadio si fa sentire. Lontano dalle mura amiche probabilmente giocano di più a loro agio.”
NZOLA E UN CAMPIONATO AL DI SOTTO DELLE ATTESE – “Io ci parlavo sempre con M’Bala: è un ragazzo buono che va saputo prendere per il verso giusto. Un pezzo di salvezza può passare anche dai suoi piedi, può dare una grande mano alla squadra. E’ un giocatore che anche in contropiede ha forza e gamba.”
