Nella vicenda che vede lo Spezia al centro dell’accusa, sono molti i nomi del passato chiamati a rilasciare dichiarazioni
La vicenda sulla “tratta dei giovani”, che ha portato alla punizione dello Spezia con il blocco del mercato, prosegue, con molti nomi illustri che saranno chiamati a testimoniare: l’ex proprietario Volpi e il braccio destro Fiorani, l’attaccante del Venezia Okereke, il direttore generale dell’Atalanta Umberto Marino, gli ex presidenti Chisli e Grazzili, il dirigente Miskovic. Insomma ce n’è per tutti i gusti.
L’UDIENZA. Il Secolo XIX riferisce infatti che questi volti saranno chiamati a rispondere al processo sul giro di baby calciatori arrivati dalla Nigeria violando, secondo la Procura, le norme sull’immigrazione clandestina. Giovedì si è tenuta la prima udienza, con il collegio del tribunale che ha rinviato l’apertura del dibattimento al 31 marzo poiché mancava la notifica di un atto giudiziario a un imputato.
GLI IMPUTATI. A processo ci sono l’ex ad Luigi Micheli (oggi al Brescia), il talent scout Claudio Vinazzani (nello Spezia dal 2013 al 2018), l’allenatore dell’accademia nigeriana di Abuja Renzo Gobbo e il tutore italiano dei baby atleti Roberto Sannino, mentre sono state archiviate le posizioni di Volpi e Fiorani.
SISTEMA SPEZIA. Secondo il procuratore il “sistema Spezia” avrebbe permesso di far arrivare calciatori entrati in Italia per partecipare a eventi sportivi, come il torneo di Viareggio, ma poi venivano fatti passare come minori non accompagnati in modo da ottenere il permesso di soggiorno (spiccano i nomi di Umar Sadiq, Abdellahi Nura e David Okereke).