L’ex tecnico di Venezia e Spezia ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Nuova Venezia a pochi giorni dalla sfida del “Penzo”.

Michele Serena, rimasto nel cuore dei tifosi spezzini per uno storico “triplete” con il club di Via Melara, è il grande doppio ex della sfida Venezia-Spezia. Serena, infatti, ha guidato anche gli arancioneroverdi, nella stagione 2008-09.

Il tecnico, intervistato da La Nuova Venezia, ha fatto il punto della situazione in merito al club lagunare ma ha sottolineato anche quanto per lui sia speciale la sfida di Domenica.

Ecco le sue parole:

IL GRANDE EX – “Sarò sincero, in tanti in queste ore mi stanno chiamando per parlare di questa sfida, che per me rimane comunque speciale, infatti ho deciso che la guarderò solo sotto gli aspetti tecnici e nulla più, senza fare il tifo per una delle due squadre”.

IL VENEZIA – “Del Venezia ho visto le partite contro Empoli e Udinese, e soprattutto sabato scorso li ho visti giocare molto bene. Ho rivisto quello spirito di gruppo della seconda parte della scorsa stagione. Sono molto contento per loro, e per quei due ragazzi che erano in campo con me quando ero in panchina al Venezia, cioè Paolo Poggi e Mattia Collauto, arrivati ora con merito nel calcio che conta”.

CAPITOLO STADIO – “Eviterò le sfide con le grandi squadre che puntano allo scudetto, mi interessano di più altre partite. Ad esempio con Atalanta o Fiorentina, ma anche la stessa Udinese che è una delle novità più liete di questo inizio di campionato. Di sicuro, a questo Venezia va fatto un grande plauso, la dirigenza ha fatto qualcosa di incredibile completando i lavori in soli cento giorni”. 

IN CONCLUSIONE… – “Lo Spezia, che un anno fa era stato nella stessa situazione, giocò a lungo a Cesena prima di tornare a casa. Ci voleva una sistemazione del Penzo, e posti in più per il pubblico. La A ha fatto bene anche per questo. Questi cento giorni dimostrano che, se c’è la volontà vera di fare qualcosa, si riesce a raggiungere un obiettivo”.

Foto Spezia Calcio