Il Capitano premiato ad Aulla: “Sono arrivati tanti giovani di proprietà in questo mercato: ci vorrà tempo perché si devono ambientare. Non vediamo l’ora di esultare assieme ai nostri tifosi!”
Nella serata di giovedì, ad Aulla, il capitano dello Spezia Giulio Maggiore ha ricevuto insieme a Stefano Mei, Presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, il premio intitolato a “Luigi Scarabello’ ex giocatore e poi allenatore e direttore sportivo delle Aquile.
La rassegna è stata organizzata dal Comune di Aulla.
Il capitano aquilotto si è detto “𝘾𝙤𝙣𝙩𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙚𝙙 𝙤𝙧𝙜𝙤𝙜𝙡𝙞𝙤𝙨𝙤 𝙙𝙞 𝙧𝙞𝙘𝙚𝙫𝙚𝙧𝙚 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙥𝙧𝙚𝙢𝙞𝙤 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙨𝙪𝙖 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙚𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚”.
Tanti poi i temi trattati dal 23enne spezzino simbolo di una squadra e di una città.
OBBIETTIVI – “Gli ultimi due sono stati due anni bellissimi, ma ora siamo pronti a ripartire per aprire un nuovo ciclo con la nuova Società e il nuovo staff tecnico. Vogliamo proporre gioco e raggiungere il prima possibile la salvezza. Lavoriamo per questo, anche se ci vorrà tempo perché ci sono molti ragazzi nuovi in squadra.”
FASCIA E FUTURO – “E’ un orgoglio essere il capitano dello Spezia, penso che dall’esterno questa emozione sia difficile da capire. Mi piacerebbe diventare il Totti di questa squadra, anche se le cose variano oramai di anno in anno nel mondo del calcio.”
MERCATO – “E’ stata una campagna acquisti particolare incentrata sull’acquisizione di tanti ragazzi giovani e di proprietà. Molti avranno bisogno di tempo per ambientarsi e imparare la lingua. Staff e mister hanno idee interessantissime.”
TIFOSI – “Siamo contenti di tornare allo stadio con i tifosi. Non vediamo l’ora di poter gioire insieme a loro.”
NAZIONALE – “E’ un sogno, ma sono pronto per provarci. Hanno dimostrato all’Europeo di essere fortissimi anche a centrocampo, ma io ambisco a poterci giocare un giorno.“