Esperienza e duttilità per lo svedese in scadenza di contratto con la Sampdoria. Trattativa difficilissima, ma Pecini lo avrebbe individuato come rinforzo ottimale per Thiago Motta
Settimane caldissime in casa Spezia le ultime di calciomercato: Pecini deve chiudere varie trattative per rinforzare la squadra.
Come ammesso dallo stesso Direttore Generale delle Aquile arriveranno 7/8 giocatori per Thiago Motta, ma non è escluso che possano essere anche di più le operazioni portate a termine e poi magari alcuni giocatori girati in prestito in vista del blocco del mercato imposto dalla FIFA.
In settimana si attende già di sbloccare le situazioni di Sher, Reca, Strelec e magari anche Piccoli.
Pecini però vuole anche un difensore centrale esperto per la difesa, due centrocampisti d’esperienza e un esterno d’attacco mancino.
Si guarda molto in casa Sampdoria, una “bottega” molto ben conosciuta dall’uomo mercato di via Melara.
Oltre a Tonelli e Ferrari per la difesa e Caprari, vicino alla Salernitana, per l’attacco c’è un elemento d’esperienza che stuzzica molto l’ex dirigente blucerchiato per la mediana dei bianchi.
E’ Albin Ekdal e apriamo dicendo che la trattativa è veramente difficile.
A favorire la trattativa potrebbe essere però il fatto che lo svedese è in scadenza di contratto a giugno 2022 e per non perderlo a parametro zero la Sampdoria, in caso di mancato rinnovo, deve venderlo.
L’identikit dello svedese
Ekdal sarebbe davvero l’uomo giusto, a nostro parere, per la mediana aquilotto.
Centrocampista centrale duttile che può giocare sia davanti alla difesa da regista che da mezzala.
Portato in Italia dalla Juventus Ekdal giovanissimo dal Brommapojkarna con cui dispitò 24 partite.
Lo svedese vanta grandissima esperienza in Serie A con le sue 263 presenze suddivise tra bianconeri (4), Bologna (23), Siena (27), Cagliari (122) e Sampdoria (99) a cui ha aggiunto 12 gol e 11 assist.
Ha militato anche in Bundesiliga con l’Amburgo totalizzando 54 partite, 1 gol e 2 assist.
Punto fermo anche del centrocampo della Nazionale svedese con le sue 61 presenze.
Duttilità ed esperienza quindi: un giocatore che sarebbe il perfetto interprete per il centrocampo aquilotto.
