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GENOA-SPEZIA 2-0, LE PAGELLE DI CS: PROVEDEL DALLE STELLE ALLE STALLE

Si salvano Bastoni e Leo Sena. Per Terzi è peggio Destro e Pandev sono peggio di Lukaku. Estévez e Verde potevano servire prima

	PROVEDEL 4,5 Attore protagonista di una “Partita degli Orrori”. Regala un pallone a Destro scivolando su un calcio di rinvio, spiana la strada al vantaggio del Genoa mettendo il pallone sui piedi di Scamacca che deve solo appoggiare in rete. Si riscatta in parte con una grande parata di Strootman. Dopo mercoledì, dalle stelle alle stalle.
	VIGNALI 5 Soffre tantissimo Zappacosta che nei primi venti minuti lo infila da tutte le parti. Alla lunga gli prende le misure, ma è una gara tutta di sofferenza.
	TERZI 5 Partecipa alla fiera dell’errore del primo tempo sbagliando un disimpegno dopo un minuto e mandando in porta Pandev: per fermarlo rischia l’espulsione. Fa più fatica con Destro e Pandev che con Lukaku. Lontano parente del difensore ammirato con l’Inter mercoledì sera.
	ERLIC 5,5 Fino al gol di Shomurodov una partita al limite della sufficienza, ma viene letteralmente scherzato in velocità dall’attaccante che chiude il match realizzando il 2-0.
	BASTONI 6,5 Il migliore insieme a Leo Sena: difende e riparte, mette una miriade di palloni in mezzo e nel primo tempo va anche alla conclusione con il pallone che si perde a poca distanza dal palo.
	MAGGIORE 6 Terza partita da titolare in sette giorni e la stanchezza inizia a farsi sentire soprattutto dopo il grande sacrificio del match contro l’Inter. Nel primo tempo aiuta tantissimo Vignali nei raddoppi su uno scatenato Zappacosta: recupera molti palloni, ma si può inserire meno del solito. Emblematico che subito dopo che è uscito Zappacosta passi e sulla sua conclusione respinta arrivi il gol di Scamacca che sblocca il match.
	LEO SENA 6,5 Il migliore in campo per lo Spezia. Gioca una miriade di palloni e li gioca tutti bene. Da solo sorregge la manovra offensiva dello Spezia illuminando il gioco in mediana e provando a sviluppare la fase d’attacco.
	POBEGA 5,5 Non trova spazi in cui inserirsi, né compagni con cui dialogare per provare ad aprire corridoi.
	GYASI 4,5 Assolutamente inconcludente, rallenta il gioco e non incide in attacco, ma questa volta non riesce neanche ad aiutare in fase difensiva e infatti i problemi arrivano tutti dalla sua corsia con un Zappacosta a tratti incontenibile.
	NZOLA 5 Duello fisico e spigoloso con Biraschi. Lotta su tutti i palloni in una partita difficile dal punto di vista offensivo. Prova per due volte a impensierire Perin, una per tempo, ma il portiere di casa ha sempre la meglio. Lo ricordiamo protagonista diverso: è indietro di condizione, ma se non gli arriva neanche un pallone è ancora più difficile.
	DIEGO FARIAS 4,5 Mai nel vivo della partita, mai pericoloso. Non aiuta neanche nei ripiegamenti difensivi lasciando sempre da soli Pobega e Bastoni sulla corsia di sinistra. C’è? Perché se c’è non si vede.
	ESTEVEZ 6 Era stato il migliore con Provedel e Terzi contro l’Inter e stona vederlo partire in panchina. Quando entra prova a lanciarsi nello spazio sulla destra e riesce a mettere anche in mezzo un grandissimo pallone sprecato da Gyasi. Di contro perde il pallone da cui nasce poi il raddoppio.
	CHABOT 6 Dentro troppo tardi, i buoi ormai sono scappati.
	VERDE 6 Forse sulla partenza dell’azione del gol del raddoppio poteva fare di più, ma non si può pensare che riesca sempre a incidere a gara in corso. Mette un bel pallone a centro area non sfruttato a dovere dai compagni.
	GALABINOV S.V. Tocca un pallone in mezzo all’area nei pochi minuti che gli vengono concessi.
	AGUDELO S.V. Non ha tempo di mettersi in mostra.
	ITALIANO 5 Sbagliare approccio alla gara sembra diventata abitudine pericolosa. Dopo Crotone (rimessa in piedi) e Bologna ecco il Genoa: match che era di importanza vitale. Gli errori marchiani di Terzi e Provedel avrebbero potuto indirizzare fin da subito la partita. Inizio di ripresa migliore di un primo tempo horror, ma un altro errore di Provedel e il castello di carte crolla. E’ poi evidente come lo Spezia abbia sofferto tremendamente Zappacosta: non vengono prese contromisure adeguate ed Estévez e Verde potevano essere utili da subito. Questa volta ci mette del suo, ma in negativo. Ci vuole un piglio diverso in partite “pesanti” come queste!