Sempre in campo da quindici turni consecutivi: questa sera il centrale albanese proverà a ripetere la gara dell’andata quando “mise la museruola” al centravanti belga
All’andata Ardian Ismajli, al debutto da titolare in campionato e ancora “oggetto misterioso” in casa Spezia, gli mise la museruola non facendogli praticamente toccare palla.
E’ però innegabile come Romelu Lukaku sia una delle chiavi del successo dell’Inter di Antonio Conte.
L’ex allenatore della Nazionale Italiana non rinuncia mai al centravanti belga che è infatti lo “stakanov” nero azzurro, secondo per utilizzo solo a Skriniar.
Questa sera, scendendo in campo da titolare all’Alberto Picco, il N°9 di origine congolese giocherà la sua quindicesima partita consecutiva in campionato.
Solo il difensore slovacco ha fatto meglio tra gli avversari dello Spezia con ventitrè.
E’ il Corriere dello Sport nella sua odierna edizione a sottolineare l’importanza di Lukaku, anche, dal punto di vista tattico.
“Con un’Inter schierata con il baricentro più basso, la linea arretrata resta più bassa e, tranne in casi speciali, i centrali si ritrovano con meno campo da coprire, attraverso scatti e rincorse. Discorso completamente diverso, invece, per gli attaccanti, puntualmente innescati da verticalizzazioni che li lanciano a piena velocità verso la porta avversaria.”
Una spina nel fianco per la difesa delle Aquile questa sera che il buon Ardian dovrà provare nuovamente a disinnescare sperando di ripetere la grande prova dell’andata, magari con un risultato finale diverso.