L’allenatore dello Spezia è quello che ha utilizzato più giocatori, ne ha schierati di più da titolare e ha effettuato più cambi, ma la sua idea di gioco è sempre rimasta ben viva e presente in chiunque scendesse in campo
In Serie A nessuno come Vincenzo Italiano utilizza le sostituzioni.
Sui 150 cambi disponibili nelle prime trenta giornate il tecnico dello Spezia ne ha infatti utilizzati ben 144.
Come lui Simone Inzaghi della Lazio, che a dire il vero potrebbe andare in testa con il recupero di Lazio-Torino.
Un gradino sotto il tecnico aquilotto ecco Giampiero Gasperini dell’Atalanta con 143 sostituzioni.
La squadra che invece ha utilizzato meno le sostituzioni è il Crotone con 110 cambi sui 150 consentiti.
Il grande merito di Vincenzo Italiano è quello di saper utilizzare al meglio i propri elementi delle rosa facendo rendere tutti al massimo.
Oltre a questo anche quello di saper individuare i giusti correttivi nell’arco delle partite che magari si sono messe inizialmente in salita per le Aquile.
Lo Spezia, non a caso, è la terza squadra che ha ottenuto più punti in Serie A partendo da situazioni di svantaggio: ben dieci.
Meglio hanno fatto solo il Bologna prossimo avversario (12) e l’Inter capolista (14).
Gol dalla “panca”
Oltre alle prestazioni, che hanno cambiato volto alla squadra, i subentrati hanno contribuito anche realizzando sei gol alzandosi dalla panchina.
Solo Atalanta (13), Juventus (11), Napoli (10), Sampdoria (8) e Torino (7) hanno realizzato più gol con giocatori subentrati in corso d’opera.
Le peggiori sono invece state Crotone (0), Cagliari (1) e Fiorentina (2).
Sei reti che sono valse tre fondamentali punti in più in classifica per le Aquile neo promosse.
Vincenzo Italiano, il trasformista
Come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport nel suo approfondimento odierno contano molto anche le scelte iniziali e lo Spezia si è messo in mostra come la squadra che ha avuto il merito di essere la più “trasformista” dell’intera Serie A.
Nell’arco di questa stagione dell’enorme rosa messa a sua disposizione inizialmente (36 elementi), Italiano ne ha impiegati ben 34 dei quali 32 hanno avuto la possibilità di scendere in campo da titolari almeno in un’occasione.
Come abbiamo spesso sottolineato, nonostante i tanti cambi di giocatori, l’idea di gioco del mister è sempre stata presente in praticamente tutte le gare offerte dal suo Spezia.
Un altro esempio del grande lavoro messo in atto dal tecnico aquilotto e ottimamente recepito dai suoi giocatori diventati tutti ingranaggi di un motore complessivo che si muove con i “giri giusti”.