Il numero uno della FIGC dopo l’incontro con il ministro Vezzali: “E’ una possibilità, dipenderà anche dalla riapertura generalizzata di altri settori”
Con l’apertura al pubblico per l’Europeo 2021 è possibile che gli stadi italiani riaprano anche prima, a numero di presenze ridotto ovviamente, per far godere alla gente dal vivo le ultime gare dei campionati professionistici della stagione 2020/2021 che finora si è svolta nella totale assenza di presenze sugli spalti.
Lo ha sottolineato il presidente della FIGC Gabriele Gravina al termine dell’incontro con il Ministro dello Sport Martina Vezzali indicando la finale di Coppa Italia come una delle ipotesi di riapertura al pubblico, ma anche altri eventi calendarizzati prima del prossimo giugno.
Questo lascia presagire come gli spettatori potrebbero tornare sulle tribune prima del prossimo 11 giugno, data d’inizio dell’Europeo che ha Roma vedrà la capienza ridotta a 17.500 spettatori per partita.
“Credo che ci siano buone basi per una riapertura generalizzata” è quanto dichiarato sul tema dallo stesso Gravina che poi continua – “E’ tutto è legato alla riapertura generale di tutti i settori del Paese. Il calcio ha dato una grande testimonianza con l’apertura dell’11 giugno. Tutti vogliamo ripartire, rispettando tempi e cadenze del Governo“.