Le dichiarazioni dell’attaccante sardo
Francesco Fiori, ex attaccante dello Spezia, ha parlato a Centotrentuno.com a poche ore dalla partita Spezia-Cagliari. Queste le sue parole:
Lo Spezia. “Sono state tutte delle stagioni fantastiche, mi emoziono ancora. Purtroppo nelle ultime due annate (2000-01 e 2001-02 ndr.) abbiamo perso il salto tra i cadetti per colpa dei playoff e sono sicuro che se ci fossimo riusciti avremmo anticipato di qualche anno l’impresa poi fatta dai ragazzi di Italiano negli ultimi campionati. Quello resta un grande rammarico. Però a parte questo porto nel cuore l’esperienza a lo Spezia, ho praticamente solo ricordi positivi e belli di quegli anni. Sono contento che ora mi ricordino soprattutto perché in campo non mollavo mai, è sempre stata una mia prerogativa anche nelle altre squadre dove ho giocato. Si possono sbagliare i gol ma quando in campo lasci l’anima sei tranquillo con la tua coscienza. E poi questo la gente lo ricorda”.
Italiano. “Vincenzo Italiano è l’arma in più di questo gruppo, fa giocare benissimo i suoi. A volte rischia ma impone spesso il suo gioco, e secondo me nelle ultime settimane ha avuto anche un po’ troppa sfortuna“.
Salvezza. “Non sarà facile salvarsi, dipenderà da uno o due punti fatti da qui alla fine perché c’è una lotta molto serrata per non retrocedere in questa Serie A. Ovviamente mi auguro riescano in questa impresa“.
Spezia-Cagliari. “Lo Spezia a prescindere dall’avversario gioca il suo calcio, sia in casa che in trasferta. Hanno sempre lo stesso atteggiamento. Mentre per il Cagliari il cambio di allenatore credo sia stato fondamentale. Semplici ha sistemato la difesa, ha dato più equilibrio. Mi aspetto una battaglia, una gara durissima. Io sono sardo e quindi mi auguro che il Cagliari si salvi ma tiferò Spezia per il mio passato, senza dubbio. Una cosa è certa: il Cagliari non si merita la classifica di quest’anno perché ha una rosa molto forte per la categoria”.