L’interno di Albiano Magra vinse nel 1936 la medaglia d’oro olimpica: fu calciatore, allenatore, direttore tecnico delle Aquile, ma anche…attore
Dopo le tre convocazioni con l’Under21 azzurra di Maggiore, Marchizza e Pobega e le varie nazionali estere, con i debutti di Nzola con l’Angola e Gyasi con il Ghana, è arrivata in casa Spezia anche la convocazione di Matteo Ricci nella Nazionale Italia.
Grazie alla chiamata di Mancini un calciatore aquilotto tornerà quindi a vestire la maglia azzurra della Nazionale maggiore a distanza di 85 anni.
L’ultima volta che un giocatore dello Spezia fu convocato per vestire la maglia dell’Italia fu nel 1936 e questo onore toccò a Luigi Scarabello.
Calciatore, allenatore e attore: chi era Scarabello
Scarabello, classe 1916 nativo di Albiano Magra, fu un interno che disputò tre stagioni nello Spezia con 50 presenze e 10 reti.
In seguito militò nel Genoa con 109 presenze e 23 reti e nel Taranto con solamente cinque presenze.
Con la Nazionale italiana di calcio ha conquistato la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Berlino del 1936. È l’unico calciatore italiano ad essere stato convocato in nazionale durante la militanza in un club di Serie C.
Fu anche allenatore e Direttore Tecnico dello Spezia.
Ma l’incredibile vita di Scarabello proseguì con il matrimonio con l’attrice Lilia Silvi, all’epoca considerata la “Shirley Temple” italiana.
Da quel momento divenne anche attore e aiuto regista partecipando a cinque film lei interpretati tra il 1941 e il 1944 con lo pseudonimo di Sergio Landi.
Il progetto Spezia si conferma in crescita
Tornando a Matteo Ricci per lui si tratta della prima chiamata in maglia azzurra.
Un grande risultato anche per lo Spezia che alla prima stagione nella massima serie italiana, ha saputo conquistare gli addetti ai lavori con un gioco sempre propositivo, valorizzando i propri talenti.