L’allenatore dello Spezia retrocesse con 39 punti e con compagni come Camoranesi, Oddo, Mutu e Gilardino
Vincenzo Italiano è stato chiaro, anche se lo Spezia ha sempre ben figurato contro le cosidette grandi e anche se la Juventus è in evidente difficoltà e con una serie di giocatori importantissimi out per infortunio il match di domani sera allo “Stadium” sarà sicuramente proibitivo.
IL CASO DEL SUO VERONA – Cristallino anche per tutti quelli che vedono già lo Spezia avviato verso la salvezza forte di 7 punti di vantaggio sul terzultimo posto occupato dal Cagliari. Per questo a raccontato il caso del suo Hellas Verona retrocesso nel 2001-2002 con 39 punti in carniere. Una squadra in cui giocavano futuri campioni come Camoranesi, Oddo, Gilardino, Mutu, Adailton e Cannavaro.
NESSUNA PARTITA E’ FACILE – Per lui nessun match è facile prima di essere giocato. “Tutti sono più forti ed esperte prima di scendere in campo. Dal Parma alla Juventus si soffre sempre: siamo al primo anno in Serie A. Immaginatevi cosa vuol dire giocare nella Juventus nel suo stadio, una squadra che sta dominando da nove anni. Andremo lì con due soli allenamenti nelle gambe e faremo quello che potremo. L’obbiettivo è provare a creare loro qualche grattacapo.” ha dichiarato a Tuttosport.