Domani al “Franchi” potrebbero partire nuovamente titolari in attacco contro i freschi ex compagni di squadra

Venerdì pomeriggio al “Franchi” contro la Fiorentina saranno due gli ex viola a vestire la maglia dello Spezia.

Uno è fresco di arrivo: si tratta ovviamente di Riccardo Saponara prelevato in prestito dalle Aquile nel mercato di gennaio con diritto di riscatto a favore della società di via Melara.

Un Saponara rivitalizzato dalla cura Italiano e letteralmente trasformato nel ruolo di esterno d’attacco del tridente offensivo.

Quando sta bene il fantasista ha dimostrato di essere giocatore di qualità superiore: basti pensare alla doppietta rifilata alla Roma in Coppa Italia.

Anche la prestazione contro il Milan è stata da incorniciare e solo un miracolo di Donnarumma ha evitato il gol del N°23.

Una partita fatta di sacrificio con molti ripiegamenti difensivi e raddoppi ad aiutare Bastoni, ma anche di tanta qualità nel reparto offensivo (la qualità di alcuni stop effettuati raramente si era vista al Picco).

Per il fantasista sarà quindi la seconda sfida da ex consecutiva dopo quella contro i rossoneri di Milano.

In carriera Saponara ha vestito 40 volte la maglia della Fiorentina realizzando due reti e fornendo sette assist.

Ci sono anche dei precedenti da avversario: con la maglia dell’Empoli ha gonfiato la rete viola due occasioni.

Considerando la delusione provocata nella piazza fiorentina dal mercato di gennaio il Saponara versione spezzina è praticamente un rimpianto per i viola.

La “Zanzara Agudelo

L’altro ex di giornata sarà Kevin Agudelo, un altro che nelle ultime due giornate ha cambiato volto alla propria stagione proprio grazie a mister Italiano.

Spostato al centro dell’attacco con compiti da “falso nueve” appare trasformato rispetto al fumoso, svagato e inconcludente esterno offensivo visto nelle prime giornate di campionato.

La scorsa metà di stagione appena tre presenze con la maglia della Fiorentina, ma senza convincere.

Fiorentina che infatti non lo riscattò e lo lasciò tornare al Genoa da cui è approdato alle Aquile.

Kevin già nel match dell’andata si dimostrò importante per recuperare il doppio svantaggio nei primi 4′ minuti di gioco.

Il giovane colombiano sabato scorso ha fatto venire il mal di testa a Kjaer e Romagnoli a suon di dribbling e cambi di direzione, proverà a ripetersi contro gli ex compagni Pezzella e Milenkovic cercando di diventare lui stesso un rimpianto per i “viola”.