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Penna in Trasferta, Zei: “Temo l’aggressività dello Spezia perchè davanti ci sarà una Fiorentina molto fragile”

Il collega giornalista di Fiorentina.it risponde alle nostre domande in vista del match di domani. “Il mercato invernale dei viola ha deluso e l’assenza di Ribery è pesante. Non c’è idea di gioco, ma ci si affida ai singoli. In futuro mi piacerebbe Italiano sulla panchina e Giuntoli diesse.”

Torna oggi la nostra rubrica “Penna in trasferta“. Quest’oggi porremo qualche domanda in vista di Fiorentina-Spezia al collega Zei Francesco giornalista di Fiorentina.it

Cosa deve temere lo Spezia della Fiorentina attuale?

In questo momento la Fiorentina è una squadra in grande difficoltà perché la classifica è preoccupante e la squadra, anche quando gioca bene come contro la Sampdoria, perde. La Fiorentina non ha un gioco rodato come lo Spezia, ma può contare su individualità che in teoria possono risolvere la partita con una giocata. Va detto che molto probabilmente non ci sarà Ribery e dunque il potenziale offensivo viola sarà molto depotenziato. Vlahovic è certamente il giocatore più in forma della Fiorentina e quello da temere di più. Ma dalla Fiorentina venerdì sera ci aspettiamo una reazione anche emotiva alla situazione complicata”.

Se Ribery sarà effettivamente assente quanto perdono i “viola” e cosa può dare Kokorin?

Cosa possa dare Kokorin non lo sa nessuno perché ad oggi è un oggetto misterioso. Lui stesso al suo arrivo a Firenze aveva chiesto un mese di tempo per scendere in campo e ancora questo tempo non è trascorso. Ha fatto il suo esordio, breve, contro l’Inter non toccando mai il pallone. E’ una grande incognita e ad oggi non è il favorito nel sostituire Ribery contro lo Spezia. Da capire come Prandelli vorrà ovviare all’assenza di Ribery che non ha un vero e proprio sostituto in rosa. Nelle ultime uscite senza il francese abbiamo visto titolari Eysseric e Kouame ed entrambi hanno fatto molto male”.

Sconcerti si è detto sicuro del successo della Fiorentina sullo Spezia. Tu come pensi sarà la gara del Franchi?

Spero che abbia ragione Sconcerti. Io vedo una Fiorentina molto fragile che dovrà affrontare uno Spezia molto agguerrito. Se i viola dovessero riuscire da subito ad indirizzare la gara allora potrebbero sbloccarsi anche a livello mentale e a portare a casa la partita. Altrimenti prevedo un’altra gara di grande sofferenza per la Fiorentina. Come detto quella di Prandelli è una squadra che non ha un’idea di gioco precisa e non ha grandi certezze su cui appoggiarsi quindi è difficile prevedere che tipo di partita farà. Ma è una squadra, parafrasando Ranieri, con l’acqua alla gola e deve necessariamente fare punti, a partire da venerdì sera”.

Visto lo Spezia delle ultime gare cosa temi della squadra di italiano?

Lo Spezia non ha giocatori altisonanti, ma un’organizzazione di gioco e una voglia di ottenere il risultato che in Serie A si vedono in poche squadre. E certamente non si vedono nella Fiorentina. Lo Spezia è un avversario temibile e non solo per la vittoria meritata sul Milan. E’ una squadra molto organizzata che grazie al gioco riesce a sopperire alle assenze e magari alla mancanza di qualità in alcuni reparti del campo. Personalmente temo l’aggressività dello Spezia proprio perché di fronte ci sarà una Fiorentina mentalmente molto fragile”.

Proprio della Fiorentina si è parlato per un interessamento del tecnico dello Spezia. Cosa ne pensi?

In questo momento la Fiorentina non può permettersi di pensare al futuro. Purtroppo c’è una stagione ancora da salvare e causa di scelte discutibili fatte anche a gennaio la squadra si ritrova con l’acqua alla gola. E’ chiaro che quello che sta facendo Italiano è sotto gli occhi di tutti e a Firenze è molto apprezzato. Ma prima dell’allenatore bisognerà capire chi sarà il nuovo direttore sportivo della Fiorentina e di conseguenza quale sarà il progetto tecnico di Commisso. Non nego che mi piacerebbe vedere Italiano in panchina con una squadra costruita dal fiorentino Giuntoli in uscita da Napoli”.

Il mercato vi ha portato in dote Malcuit e Kokorin. Soddisfatto o c’è qualcuno che rimpiange il Saponara versione spezzina?

Il mercato invernale della Fiorentina ha deluso tutti. Anche perché una squadra che si deve salvare ha portato avanti una politica di sfoltimento della rosa. Così una squadra già povera prima del mercato ne è uscita ancora più corta e impoverita. Non dico che a Firenze si rimpiange Saponara, che per la cronaca immagino farà una grande partita venerdì, ma certamente oggi in rosa al suo posto non è arrivato nessuno. Così come non è stato sostituito Duncan ceduto al Cagliari. In entrata, come detto, è arrivato Kokorin che però forse potremo vedere in una condizione accettabile tra un paio di settimane. Malcuit in prestito secco è un’operazione che non mi convince, ma il giocatore ha le qualità per fare il titolare della Fiorentina. Peccato che ad oggi Prandelli a destra abbia sempre optato per soluzioni ben più conservative come Venuti e Caceres. Quindi il mercato della Fiorentina è stato nettamente insufficiente per quelle che erano, già dall’estate scorsa, le esigenze della rosa di Prandelli”.

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