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Gennaio ha cambiato il Milan, ma la differenza la fanno sempre Zlatan e Calha

Gennaio ha cambiato i rossoneri: tre nuovi acquisti per dare linfa e maggiore qualità alla rosa di Pioli

Il Milan, partito per centrare uno dei primi quattro posti che valgono l’accesso alla Champions League, si è ritrovato primo in classifica al termine del Girone di Andata.

La società rossonera ha quindi deciso di rinforzare la rosa messa a disposizione di mister Pioli.

Un rinforzo per reparto per puntellare difesa, centrocampo e attacco.

In mezzo il primo arrivo, quello un po’ a sorpresa, di Meité dal Torino. Sicuramente di altro spessore l’acquisizione dagli svincolati di un “big” come Mario Madzukic.

Mister “No Good” una volta ritrovata la condizione fisica ottimale sarà veramente un elemento importante e di caratura internazionale per il reparto offensivo.

Un’altro di quei giocatori abituato a vincere avendo vinto tutto in Italia con la Juventus e in Germania con il Bayern Monaco.

Infine in difesa ecco Tomori, giovane centrale difensivo inglese di belle speranze arrivato in prestito dal Chelsea.

Volti nuovi, abitudini vecchie

La differenza però tra i rossoneri la fanno sempre i soliti e se i soliti si chiamano Zlatan Ibrahimovic e Hakan Calhanoglu è anche abbastanza normale.

Lo svedese non lo scopriamo di certo noi e a trentanove anni continua ad aggiornare i suoi incredibili numeri.

Doppietta al Crotone che ha portato i suoi gol in campionato a 14 in 11 partite: una rete ogni 62′ minuti.

In carriera invece sono state le reti N°500 e N°501.

Il trequartista turco, fondamentale negli schemi di Pioli, è tornato in auge dopo un mese di stop a causa Coronavirus che gli ha fatto perdere tre partite di campionato e una di Coppa Italia.

Il tempo di tornare in campo e fornire i due assist vicenti a Rebic per la doppietta del croato, altro elemento che dopo il Covid sta ritrovando la forma migliore.

Due assist che gli hanno permesso di tornare in testa alla speciale classifica degli assist a quota 8, al pari di Mkhitaryan della Roma e uno in più di Morata della Juventus.

Sono loro due, ovviamente, gli uomini da tenere maggiormente d’occhio sabato sera per mister Italiano e i suoi ragazzi.

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