L’ex commissario tecnico per oltre un decennio delle Nazionali Giovani Azzurre porta la talentuosa mezzala dello Spezia ad esempio per i giovani calciatori
Non solo i ventilati interessamenti di Torino e Roma e un impatto veramente importante per il suo primo campionato di Serie A.
A Giulio Maggiore, talento cristallino dello Spezia, i complimenti arrivano ora anche da Massimo Piscedda ex tecnico delle squadre giovanili azzurre nel periodo dal 2001 al 2011 e poi le Universiadi nel 2015 in Corea del Sud.
Piscedda infatti è stato commissario tecnico dall’Under16 fino all’Under20.
Quando gli viene chiesto da parte dei colleghi de “La Giovine Italia” un pensiero sulla tematica di studio e calcio Piscedda porta proprio l’esempio della forte mezzala spezzina.
Ecco le sue parole:
“Se un giovane non riesce a diventare professionista dovrà intraprendere un’altra strada, per questo è importante mantenere sempre una certa attenzione nei confronti della scuola e soprattutto, non abbandonare gli studi. Fortunatamente, poi, abbiamo alcuni esempi di ragazzi virtuosi che oltre ad essere studenti sono anche ottimi calciatori. Penso a Giulio Maggiore che rifiutò il Mondiale Under 20 per sostenere l’esame di maturità, nonostante la decisione di rinunciare ad un’esperienza importantissima per un’altra altrettante fondamentale, è diventato lo stesso un calciatore di Serie A e si è diplomato: che c’è di meglio?”.