Ieri ha rilevato M’Bala Nzola all’89° debuttando nel massimo campionato italiano dopo tanta gavetta e diventando il 33° giocatore utilizzato da mister Italiano

E’ l’89° minuto di Spezia – Lazio, mister Italiano richiama in panchina M’Bala Nzola per inserire Giuseppe Mastinu (insieme anche a Piccoli per un centrocampista) tentando così il tutto per tutto.

Il fantasista mancino classe ’90 nativo di Sassari quel momento non lo scorderà mai: è quello dell’esordio in Serie A!

La sua 65° presenza in maglia bianca, condita da 7 gol tutti in Serie B ovviamente, vale anche per un altra statistica.

Con quei cinque minuti in campo Mastinu diventa il 33° giocatore a essere utilizzato in questo campionato dal tecnico delle Aquile.

Lo Spezia lo scoprì in Serie D, all’Olbia, dove in due stagioni il giocatore mise a segno ben 23 reti in 52 presenze.

Mancino educato, può giocare da esterno d’attacco nel tridente, trequartista o, addirittura, al “Picco” lo abbiamo visto in qualche circostanza adattato a mezzala da inserimento.

Una grande scalata nel calcio professionistico quella di Mastinu che partì dalla IV Serie Nazionale con l’Arzachena militando in bianco verde dal 2008 al 2013.

Si proprio quell’Arzachena che da un paio di stagioni è di proprietà di Gabriele Volpi, patron dello Spezia.

In Costa Smeralda 96 presenze e 13 reti. In seguito passò al Budoni (30 “caps” e 11 gol) e poi all’Olbia.

Nel 2016 il salto nel professionismo in cadetteria con le Aquile, ora il debutto in Serie A sperando di lasciarsi presto alle spalle i vari, lunghi, stop per infortunio.