Non sarà la gara del 5 dicembre con la Lazio quella dell’esordio stagionale nel proprio fortino per le Aquile di Italiano. Problematiche relativa al VAR e al Coronavirus non lo rendono possibile
Con tutta probabilità slitterà ancora l’esordio stagionale all’Alberto Picco per lo Spezia.
Appare infatti molto difficile che il 5 dicembre prossimo con la Lazio si possa ospitare i bianco celesti romani nell’impianto di via Picco come inizialmente ipotizzato.
Il motivo è molto semplice: la tecnologia VAR.
I tempi per trasportare la VAR e la goal line technology dal “Manuzzi” di Cesena al fortino delle Aquile appaiono ormai troppo stretti.
Questo perchè solo il 30 novembre si saprà se i lavori svolti da parte dello Spezia al proprio stadio, per conto del Comune della Spezia che ne è proprietario, supereranno l’accurato controllo degli ispettori della Lega Serie A.
A quel punto mancherebbero solo cinque giorni alla sfida con la Lazio, davvero troppo pochi per spostare il VAR e con il rischio che senza la tecnologia funzionante scatti lo 0 – 3 a tavolino per le Aquile.
Una problematica che si riflette anche sulla Lazio che, avendo molti casi di Coronavirus in rosa, deve prenotare praticamente un albergo completo e, in questo caso, l’incertezza sul dove si disputerà la gara con lo Spezia sarebbe un ulteriore problema.
Possibile esordio in Serie A al “Picco” per le Aquile rimandato, forse, a mercoledì 16 dicembre nel turno infrasettimanale contro il Bologna.