
L’ex difensore dello Spezia ha rilasciato una intervista al quotidiano Il Secolo XIX
Filippo De Col ha vissuto sei lunghi anni in Riva al Golfo dei Poeti vestendo per ben 148 volte la maglia bianca dello Spezia Calcio. L’ex difensore, ora in forza nella Virtus Entella, ha rilasciato una intervista al Il Secolo XIX a poche ora dalla partita amichevole.
”Ho seguito la scalata molto da vicino – racconta De Col – perché dopo gli anni trascorsi a Spezia ho tanti affetti li. Sono felice per i miei compagni, per il club, per il presidente Volpi, che ha speso molto negli ultimi anni, per la città e per i tifosi, perché sono una piazza importante che merita la A”.
Poi l’attenzione del difensore si sposta su Giulio Maggiore e Luca Vignali, ovvero i due prodotti del settore giovanile aquilotto che ha visto crescere sul rettangolo verde del Ferdeghini o del Comunale di Follo: ”Sono due calciatori che meritano la A – dice l’ex terzino aquilotto – nonostante siano entrambi giovani hanno tante partite alle spalle tra i professionisti e una carriera già di livello”.
Immancabile la domanda finale sul rimpianto di non aver fatto parte della rosa che ha conquistato la storica promozione: ”Non ho rimpianti per le decisioni che ho preso – spiega De Col – perché sono state tutte ponderate per il bene della mia carriera; lasciare lo Spezia per andare all’Entella era la scelta migliore nella passata stagione e sono molto felice di averla presa”.
Fonte foto: sito ufficiale Spezia Calcio
