I bianconeri vorrebbero annullare la decisione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC
Vi ricordate di Udinese – Atalanta, disputata in data 9 gennaio 2022 e conclusasi con il risultato di 2-6? I bianconeri, decimati e sconfitti, sono ricorsi al Coni per annullare la pesante vittoria nerazzurra. Come riporta CalcioeFinanza.it, la Società ricorrente, Udinese Calcio S.p.A., chiede al Collegio di Garanzia, in accoglimento del presente ricorso in via principale, di annullare senza rinvio, per le ragioni indicate in narrativa, la decisione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC, oggetto della presente impugnazione, confermativa della decisione del Giudice Sportivo Nazionale presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A, anche essa oggetto della presente impugnazione, e, per l’effetto – rilevata la illegittimità di tali provvedimenti – di ordinare direttamente alla Lega Nazionale Professionisti Serie A e alla FIGC, per quanto di rispettiva competenza, la disputa della gara Udinese – Atalanta, valida per il campionato di Serie A 2021-2022.
Si chiede al Collegio di rimettere la questione alla Corte Sportiva d’Appello della FIGC per valutare la domanda di illegittimità dell’omologazione del risultato della gara Udinese – Atalanta, sulla base delle ragioni sostanziali prospettate (violazione della regolarità per sussistenza di “forza maggiore sostanziale“) ed a prescindere da quanto dalla stessa considerato, ovvero dagli elementi di fatto irrilevanti (avvenuta disputa della gara) e dagli elementi di diritto meramente formali ed irrilevanti (attestazione di regolarità formale contenuta nel referto dell’Arbitro), che nulla hanno a che vedere con il controllo di regolarità sostanziale della gara da parte della Giustizia Sportiva, previsto dall’art. 65, lett. b, del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, che, nella fattispecie, è stato del tutto omessa dalla Corte Sportiva di Appello, con evidente diniego di Giustizia.