Il problema muscolare che ha colpito il fantasista dello Spezia lo costringerà a saltare l’Atalanta e, molto probabilmente, anche il Lecce

Anche nell’allenamento di ieri Daniele Verde ha lavorato a parte: il fantasista dello Spezia è fermo per un’affaticamento muscolare dopo che era stato ottimo protagonista nel ritiro invernale in Spagna.

Una perdita importante per mister Gotti con il N°10 che è sicuramente il miglior talento a livello tecnico e di inventiva della rosa in suo possesso. Un giocatore in grado di cambiare le partite con una giocata o un’invenzione.

Nella scorsa stagione Verde è stato determinante per la salvezza dello Spezia, ma in questo campionato Gotti non l’ha praticamente mai avuto a disposizione visto che era frenato dalla pubalgia e, anche nelle poche volte che è sceso in campo, non è mai apparso al top della forma.

Ora questo nuovo stop ne rallenta ulteriormente il reinserimento in squadra dopo un ritiro invernale che era stato veramente brillante.

Non solo l’Atalanta domani quindi, Verde dovrebbe saltare anche il Lecce domenica sempre al “Picco“.

Il rientro non può essere affrettato per non aggravare la situazione e quindi bisognerà pazientare ancora per rivederlo in coppia con Nzola nell’attacco aquilotto.

Contro l’Atalanta le alternative sono schierare nuovamente seconda punta, ruolo dove non è stato per niente incisivo, capitan Gyasi, affidarsi al giovane Maldini o spostare da mezzala in attacco Agudelo.

L’ultima ipotesi è quella che Gotti conceda fiducia a Strelec, una sola partita da titolare in campionato nelle precedenti 15 uscite, in un “attacco pesante” con Nzola.